Chi si aspettava qualche tipo di certezza per il caso WazirX, è stato accontentato. Tuttavia forse non sono le certezze positive che i più puri di cuore si attendevano. WazirX ha infatti aumentato la reward per chi consegnerà i fondi sequestrati o aiuterà a riottenerli e nel frattempo sta avendo problemi con i prelievi, con il trading che è stato interrotto e con l’intera impresa che è probabilmente oltre il punto di non ritorno.
Anche se infatti dovessero essere recuperati i fondi, sarà difficile aspettarsi che una parte consistente della clientela rimanga presso questi lidi, per un caso di hacking che non è stato ancora spiegato e del quale non hanno ancora contezza neanche i diretti coinvolti.
Il caso, per quanto non riguardi utenti italiani, che se sono presenti su WazirX lo sono in numero assai contenuto, è tra i più interessanti di questi giorni. E ne parleremo anche sul nostro Canale Telegram Ufficiale, nel quale ti invitiamo ad entrare anche per rimanere aggiornato su tutte le ultime novità del mondo crypto.
WazirX: siamo ancora in alto mare per la soluzione del caso
La notizia dovreste conoscerla ormai un po’ tutti. WazirX si è vista sottrarre circa 230 milioni di dollari in asset crypto, e da quel momento in poi sono iniziati una serie di problemi importanti, sia per l’exchange, sia invece per alcune crypto coinvolte, come Shiba Inu, la quale però sembrerebbe aver superato il brutto momento legato all’hack che ha coinvolto circa 100 milioni di dollari in token $SHIB.
A qualche giorno di distanza dal fattaccio, di novità ce ne sono, e sono quasi tutte negative.
La prima è che dei fondi non vi è traccia. O meglio, vi è anche qualche traccia, ma per il momento sembrerebbero essere piuttosto difficili da recuperare. E per questo la reward, la ricompensa per chi riporterà i fondi è stata alzata al 10%. Ovvero a 23 milioni di dollari.
Nel frattempo, almeno a leggere l’account X di WazirX ci sono problemi per i prelievi e il trading è stato interrotto “temporaneamente”. Una situazione inevitabile, tenendo conto del fatto che gli ammanchi, rispetto agli asset totali custoditi dal crypto exchange, sono rilevanti.
Scegliere con cura il proprio exchange… e ricordarsi dei rischi
Abbiamo parlato recentemente di cosa fa Bitget per garantire i depositi e analizziamo frequentemente gli exchange anche dal lato della sicurezza. Non tutti offrono le stesse condizioni e comunque nessuno può essere considerato sicuro come una buona autocustodia.
Una lezione che, se non sei cliente WazirX, hai occasione di apprendere a costo zero. Prima che ti costi… una fortuna.