L’ombra di FTX sugli ETF Ethereum: SHOCK da Grayscale!

La seconda giornata degli ETF Ethereum non è stata positiva. A pesare sono gli outflow, le uscite dall’ETF di Grayscale, un ETF molto particolare perché è arrivato sul mercato con quasi 10 miliardi che si portava dietro dalla sua vecchia configurazione di fondo privato.

Fuoriuscite che sono importanti in numeri assoluti e che lo sono ancora di più in relazione alle dotazioni dell’uno e dell’altro fondo. E c’è un’altra questione che vale la pena di affrontare. Almeno fino a marzo 2023, FTX/Alameda – che sono in procedura fallimentare con annessa liquidazione – hanno un numero importante di quote di $ETHE – 6.318.384 – che dovrebbero finire a mercato, se non ci sono già finite.

L’analisi che ti offriamo riguarda – numeri alla mano – tutto quello che sta succedendo su Ethereum e che ha causato una correzione importante, che però come vedremo non è così diversa da quanto è accaduto, a gennaio, a Bitcoin con il lancio dei suoi ETF.

Primo punto: FTX/Alameda devono ancora liquidare?

Il primo punto è il seguente: secondo un documento che riguarda dei bisticci legali tra Alameda e Grayscale, che gestisce il fondo Ethereum Trust $ETHE, la società un tempo facente capo a Sam Bankman Fried avrebbe, al 6 marzo 2023, la bellezza di 6.318.384 quote del fondo. Facciamo qualche calcolo per capire di quanto denaro si tratta.

Al prezzo attuale di scambio di $ETHE sui mercati – 28,44$ per azione – si tratta di poco meno di 180 milioni di dollari, ovvero una cifra superiore al 2% del valore intero del fondo.

Cosa non sappiamo: non sappiamo se le quote abbiano fatto parte delle liquidazioni alle quali abbiamo assistito in questi primi due giorni. Le liquidazioni in questione non sono state ancora riportate e forse ne sapremo di più dal prossimo aggiornamento che arriva dalla procedura fallimentare di FTX, che è ancora in corso.

Secondo punto: ETHE sta liquidando a ritmi molto più veloci di quanto fece GBTC

Chi ha seguito anche la vicenda del lancio degli ETF Bitcoin, si ricorderà del lungo periodo che ha visto fuoriuscire capitali da GBTC, ovvero il fondo di Grayscale poi convertito in ETF. Sono state fuoriuscite che hanno attanagliato il mercato per settimane, per numeri importanti, che però… erano in percentuale molto inferiori, almeno nei primi giorni.

$ETHE ha liquidato la bellezza di 810 milioni di dollari, ovvero quasi il 10% delle intere dotazioni del fondo, che dopo il trasferimento di 1 miliardo verso Ethereum ETF Mini sempre di Grayscale.

Possiamo fare un confronto con la partenza degli ETF Bitcoin: nel primo giorno GBTC fu oggetto di vendite per 95 milioni di dollari per il primo giorno e 484 milioni di dollari per il secondo. Non sono cifre affatto vicine in via generale e che se rapportate all’enorme differenza di capitalizzazione dei due fondi alla partenza, rendono ancora più evidente quanto veloce si stia procedendo con le liquidazioni di $ETHE.

Con una piccola nota di colore: gli outflow dagli ETF Ethereum del primo giorno sono stati identici, quasi al centesimo, agli outflow sugli ETF Bitcoin (sempre in ambito Grayscale), del secondo giorno.