Bitcoin a 2,9 milioni di dollari: la previsione di VanEck

Le previsioni piacciono a tutti, soprattutto quando sono bullish e arrivano non dai soliti degen che popolano il mondo crypto e quello dei social, ma da rispettabili dirigenti di fondi e società di gestione di capitale. A parlare di prezzo, in uno speciale pubblicato sul sito di VanEck, sono Matthew Sigel, che per il gruppo è a capo della divisione asset digitali e Patrick Bush, che da VanEck invece è Senior Investment Analyst.

L’orizzonte è di lunghissimo periodo: si parla di 2050, quando secondo i due specialisti Bitcoin avrà consolidato la sua posizione come mezzo di scambio chiave a livello internazionale, e anche il suo ruolo di riserva di valore.

E questo dovrebbe spingere il valore di BTC a 2,9 milioni di dollari per singolo coin. Una cifra certamente molto elevata rispetto al suo valore attuale, che però viene sostenuto da un ragionamento piuttosto elaborato. E che analizzeremo per sommi capi salvo poi rimandarvi al contenuto originale che trovate già linkato in apertura.

Bitcoin a 2,9 milioni di dollari: ecco quando e come

La data è quella del 2050. E per quanto lontana non rende la previsione meno interessante, perché comunque ci si arriverà per gradi e dunque con gain che saranno comunque interessanti anche nel mentre.

• Fattori geopolitici

Che riguardano sia l’utilizzo del dollaro come randello per risolvere questioni geopolitiche, sia il chiaro fallimento di Euro e Yen nel offrire canali alternativi. In una situazione del genere, per una parte rilevante di mondo pensare di potersi affidare – aggiungiamo noi – soltanto al canale del dollaro sarà sempre più difficile.

Lo yuan di contro ha raddoppiato il suo utilizzo su scala globale, cosa che renderà il mondo in cui viviamo multipolare anche in termini di utilizzo delle valute e delle riserve.

• L2 per i pagamenti

Lo sviluppo dei L2 su Bitcoin, come ad esempio Lightning, renderanno Bitcoin sempre più utile anche come mezzo di scambio e dunque metodo di pagamento, superando tutte le questioni che riguardano sia i costi sia le tempistiche del pagamento stesso.

• Le caratteristiche di Bitcoin che lo rendono utile in un contesto del genere

Dall’assenza del requisito della fiducia alla neutralità, passando per la politica monetaria immutabile e alla gestione perfetta dei diritti di proprietà. Una combinazione di fattori ad oggi unica e che renderebbe Bitcoin sempre più desiderabile in un contesto geopolitico come quello descritto da Sigel e Bush.

Le previsioni di prezzo

Sono frutto di calcoli molto complicati – e per i quali comunque ti rimandiamo al testo completo dell’articolo, che meriterebbe di essere letto da tutti gli appassionati – e puntano per il caso medio a 2,9 milioni di dollari. A 130.314$ per il caso peggiore e a 52.388.207 milioni per il caso invece bull.

Numeri da far girare la testa, per quanto di interessante c’è tanto di più in questa analisi, a partire dal ruolo che Bitcoin potrebbe giocare nel… nuovo mondo.