Bitcoin (BTC) si avvia a compiere i primi 100 giorni dal suo quarto halving avvenuto il 19 Aprile. Al momento di questa stesura siamo ancora a 99 giorni e attualmente il prezzo di BTC quota 67.769 USD (dati Bitstamp). La settimana che si sta avviando alla conclusione è stata mediamente movimentata con il prezzo che ha toccato un minimo a 63.424 USD, muovendosi in un range dal massimo al minimo del 7,20%.
Bitcoin verso i 100 giorni dopo l’halving
L’halving di Bitcoin è quell’evento che ne dimezza la ricompensa e avviene ogni 210.000 blocchi, che sono prodotti all’incirca ogni 4 anni. Con il suo quarto halving, la ricompensa per i miner è passata da 6,25 BTC a 3,125 BTC.
La frattalità dell’halving viene ad essere seguita sempre con molta attenzione, soprattutto a livello di prezzo. Nella tabella allegata riportiamo i movimenti di Bitcoin nei successivi 100 giorni all’halving.
Performance storiche dopo l’halving
In questa stesura abbiamo inserito il prezzo con un giorno di anticipo e possiamo vedere che BTC sta crescendo del 6% dalla data del 19 Aprile.
HALVING | DOPO 100 GG | DOPO 365 GG |
2024 | +6,30% | sarà… |
2020 | +37,21% | +552% |
2016 | -2,30% | +286% |
2012 | +291% | +8.230% |
Sicuramente, performance migliore è stata fatta nei 100 giorni successivi all’halving del Maggio 2020, con una crescita del 37,21%.
Nella tabella sono riportate anche le percentuali di crescita del prezzo dopo 365 giorni, dove risultano numeri superiori. Resterà per sempre fuori concorso, la crescita psot-halving del 2012. Ovviamente, non si ha nessuna sicurezza o certezza che ciò si ripeterà anche nel corso dei prossimi mesi post-halving. Tuttavia, il carattere intrinseco deflazionistico del protocollo Bitcoin ne aiuta la crescita del prezzo.
Lo scenario attuale di Bitcoin
Il mese di Luglio si sta avviando ad una probabile chiusura in positivo ed attualmente segna una crescita del 7,85% che contribuisce ad una performance da inizio 2024 del +59,30%. Il dato rilevante di questo mese è stato il test del supporto fatto ad inizio mese in area 55.000$ con minimo a 53.219$ e relativo rimbalzo.
Dal grafico daily, si può notare come BTC nelle ultime 48 ore stia rimbalzando. Su questa panoramica è presente la Forca di Andrews o Pitchfork che con la sua mediana ha un carattere di attrazione del prezzo. Inoltre, nell’analisi del 20 Luglio, avevamo evidenziato:
.. il primo obiettivo di arrivo è in area 68.000$ ma seguendo l’andamento della Forca il successivo è verso la zona dei 72.000 dollari.
Alessandro Lavarello – analista di criptovaluta.it
A distanza di una settimana possiamo constatare che il prezzo di BTC ha fatto un massimo a 68.474$ per poi ritracciare. Nella giornata di Giovedì è sceso fino al minimo di 63.456$ per poi rimbalzare. Con questo movimento ha formato una candela di tipo hammer, che sappiamo essere tipica di un possibile segnale di inversione. L’attenzione adesso si sposta sul superamento del livello di 69.020$.
Obiettivi e supporti
Adesso il primo obiettivo del prezzo è un breakout del massimo settimanale e prosecuzione del rialzo verso l’area dei 72.000 dollari. Mentre per quanto riguarda il lato corto di Bitcoin, il primo livello di supporto passa a 62.800$ e a scalare si trova il supporto principale che passa a in area 61.000 dollari.
Panoramica di Bitcoin sul grafico settimanale
Osservando il grafico weekly, si può cogliere il recupero incorso dal minimo settimanale, con la candela che indica un -1,02%. Inoltre, dal prezzo attuale il BTC dista poco meno del 9% dal suo ATH di Marzo.
Dal punto di vista tecnico, il setup degli indicatori weekly, che aveva dato il segnale di uscita dalle posizioni a Giugno, rimane ancora in negativo. Tuttavia, entrambi stanno girando verso l’alto.
N.B: Ricordo che questo setup è una metodologia operatività basata sulla posizione di lungo termine, pertanto è una strategia lenta e non adatta al trading a breve termine o allo scalping.
I due supporti principali di lungo termine
Su questa panoramica grafica sono evidenziati i due livelli di supporto di lungo termine più importanti. Il primo livello passa a 51.500$ e copre un’area fino a 49.000$. Più in basso a 44.500$, si trova invece il supporto principale, che indichiamo come “Linea Maginot” che non deve essere violare, perché un breakdown metterebbe in crisi l’uptrend in atto.