Le borse asiatiche spingono Bitcoin verso i 70.000$, Ethereum verso i 3.400$ e più in generale tutto il mercato crypto al rialzo. È un buon avvio di settimana, dopo un weekend comunque pimpante grazie alle dichiarazioni di Donald Trump al Bitcoin 2024, con diverse promesse sia in termini di investimenti da parte del governo USA, sia di protezione dei diritti degli utilizzatori di $BTC e del resto delle crypto.
Tutto questo in assenza di grandi notizie sul piano macro-economico almeno in apertura di settimana. A spingere in alto tutti o quasi i mercati ci sono le buone performance di Tokyo e anche di Seul (mercato particolarmente importante per le criptovalute) e anche di Hong Kong. Un buon inizio di settimana che proverà a sancire il ritorno verso i massimi, dopo che le preoccupazioni per la vendita dei Bitcoin della Sassonia e di Mt. Gox avevano riportato BTC ampiamente sotto i 60.000$.
Basta evidentemente poco per riportare l’entusiasmo su un mercato che rimane il miglior performer per il 2024, dopo un 2023 altrettanto felice, complici anche svariate aperture da parte di tante società della finanza che conta.
Una giornata che si apre nel migliore dei modi: Bitcoin e crypto in profondo verde
È un buon avvio di settimana. Le borse asiatiche aprono tutte o quasi in verde e si trascinano dietro il mondo Bitcoin e criptovalute. $BTC si accomoda in prossimità dei 70.000$, Ethereum cerca di tornare sopra i 3.400$ e tante altre crypto fanno registrare delle performance invidiabili.
Ottime meme e Bitcoin Cash. Bene anche Thorchain, Arweave e più in generale tutte quelle crypto che sono uno specchio fondamentale del sentiment. Prima però di dichiarare aperta l’ennesima bull season, vedremo a qualche dato che arriva dai mercati e che arriva anche dalle analisi dei più avveduti.
- Liquidazioni molto limitate
Nonostante lo spunto delle ultime 12 ore, le liquidazioni sono state contenute. Poco più di 20 milioni di dollari su Bitcoin, altrettanto su Ethereum (dove evidentemente c’erano più short). Poco e anzi pochissimo sul resto del mercato. La corsa sembrerebbe dunque non aver ricevuto grandi aiuti da liquidazioni a catena in seguito a movimenti di prezzo così bruschi.
- Fear and greed sbilanciato verso avidità
Nel giro di 1 mese siamo passati da 30 come indicatore, che segnala una certa paura dei mercati, a 74 che denota invece grande fiducia e sbilanciamento bullish. Questo indicatore lascia sempre il tempo che trova, e vi invitiamo comunque a prenderlo con le proverbiali pinze.
- In attesa del FOMC
Il FOMC è la riunione che negli Stati Uniti decide sui tassi di interesse. Per il mese di luglio ci si aspetta di nuovo una non-decisione, con i tassi che dovrebbero rimanere sui livelli attuali, negli USA. Sarà però importante seguire, mercoledì alle 20:30, la conferenza stampa di Jerome Powell, che potrebbe definitivamente consacrare questa corsa, oppure condizionarla al ribasso.
Occhi puntati anche sugli ETF
Dopo una settimana non ok per gli ETF Ethereum, con grandi fuoriuscite tutte targate Grayscale, i mercati si aspettano una mano anche da questi specifici prodotti.
Nel frattempo, dopo le scoppiettanti parole di Donald Trump, c’è chi chiama per una nuova corsa, affermando che difficilmente avremo altre occasioni per comprare crypto a questi prezzi. L’apertura di settimana sembrerebbe aver dato ragione, per ora, a questa visione.