BNB è di gran lunga il più rappresentativo dei token legati agli exchange. E come tutti gli altri asset crypto di questo tipo, non può che seguire gli andamenti dell’exchange che lo gestisce (per quanto in via indiretta). Dopo l’analisi di breve del nostro Alex, è il momento giusto per parlare un po’ delle prospettive di medio e lungo periodo di un token che rimane saldamente in top 10 e che ha finito per arricchire le bag di tanti investitori.
Di questioni ce ne sono diverse: dalla causa contro SEC che è ancora attiva (e che ora riguarda principalmente proprio BNB) al movimento ETF, che per questo token sarà però più difficile cavalcare.
Senza dimenticare il fatto che i funerali che in tanti si sono affrettati a celebrare nei confronti di Binance si sono dimostrati essere, come spesso accade, anticipati senza alcun motivo. E dunque prematuri e fondamentalmente sbagliati.
Non vogliamo scoprire l’acqua calda, ma leggendo in giro le analisi più forbite su BNB non possiamo dirci soddisfatti. Vengono, almeno a nostro avviso, ignorate tante questioni che riguardano, tanto in positivo quanto in negativo il futuro possibile di questo token legato al più grande degli exchange crypto.
È vero che Binance ha chiuso con un accordo la causa contro il Dipartmento di Giustizia degli Stati Uniti. È altrettanto vero però che la causa contro SEC è ancora attiva. E che siamo davanti ad una causa dagli esiti incerti e di lunghezza ancora difficile da preventivare.
Potrebbe sembrare una cattiva notizia: tuttavia dopo la vittoria di Ripple gli effetti di queste cause si sono ampiamente ridotti. E BNB continuerà a essere scambiato senza troppe preoccupazioni anche negli USA. Per quanto la causa andrà certamente seguita, sarà il caso di ridimensionarne gli effetti.
BNB deve molto della sua crescita post crisi del mondo crypto al fatto che viene utilizzato per una miriade di attività che ne aumentano la domanda. Su tutto i lanci e gli airdrop proprio tramite l’exchange. E questa sembra essere una delle modalità preferite da parte dei mercati oggi per finanziare nuovi progetti e scatenare hype.
In prossimità dei migliori lanci, molti dei quali dovranno arrivare in futuro, BNB continuerà con ogni probabilità a performare in modo importante.
L’altra questione importante è quella degli ETF: su Bitcoin e Ethereum, come è noto, sono già arrivati. Su Solana ci sono già richieste. Potranno arrivare per BNB? Per ora, negli USA, sembra fantascienza. Ma anche questo non dovrà necessariamente giocare un ruolo troppo negativo. Il motore che ha sempre spinto $BNB è un altro – e sono le importanti attività di Binance.
Il mondo degli exchange è uscito fortemente ridimensionato dall’ultimo ciclo. O meglio, ne è uscito diverso, con la crescita di intermediari come Bybit che sono riusciti a raccogliere una clientela lasciata orfana dal crack di FTX.
Binance ha accusato il colpo, anche se molto relativamente. E non ci sono motivi per credere che non rimarrà centrale anche nel prossimo ciclo.
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