Solana: è sorpasso su Ethereum. I dati della crypto stable di PayPal

Lo avevamo già anticipato e – come previsto – non c’è voluto poi molto. PYUSD su Solana supera la capitalizzazione dello stesso token su Ethereum, dopo che PayPal, che gestisce il progetto, ha in realtà puntato tutto sul network nato come Ethereum Killer e che si è ritagliato ormai da tempo un posto al sole.

Non si possono certamente ricavare analisi di carattere generale su quanto avvenuto: dopotutto è una scelta personalissima, quella di PayPal, di sfruttare l’infrastruttura di Solana (più rapida e meno costosa) a scapito di quella di Ethereum. Ed è una scelta non solo comprensibile, ma che è in linea anche con quanto avviene dalle parti di Tether.

Per Solana – almeno secondo l’opinione di chi vi scrive – è comunque il segnale di una prestanza notevole e che può attirare anche le attenzioni dei grandi gruppi, come appunto PayPal.

Ethereum ancora seconda quando si parla di pagamenti

Non è la prima volta che succede. Basti pensare al fatto che anche Tether ha una capitalizzazione maggiore su Tron rispetto a quella su Ethereum. Ed è il segnale che Ethereum, pur essendo il più rilevante dei network crypto con funzionalità articolate, non può fare tutto. Ma partiamo dal principio: ci sono, nel momento in cui scriviamo, più PYUSD su Solana che su Ethereum, che è il network che inizialmente era stato scelto appunto da PayPal.

Il recupero è partito da tempo, da quando PayPal ha detto di preferire Solana per questo tipo di attività e ora abbiamo il sorpasso ufficiale. Nel momento in cui scriviamo abbiamo infatti 377 milioni di token PYUSD sul network di Solana e ne abbiamo 356 su Ethereum. Un sorpasso dovuto, dato appunto che è Solana ad essere preferita da PayPal e che ora sancisce un punto di non ritorno anche per un token stable che non sarà granché interessante per capitalizzazione, ma che è comunque gestito da uno dei gruppi più importanti del mondo in termini di pagamenti digitali.

Non si può fare tutto

Ethereum è e rimarrà lo snodo centrale del grosso della finanza decentralizzata. L’enorme presenza di protocolli finanziari la rende un luogo ideale per il grosso delle stablecoin, ma ci sono almeno due fattori che stanno incidendo sulla sua capacità di prevalere in qualunque comparto stable che non sia quello di USDC.

Il primo è che appunto Coinbase ed altri stanno spingendo maggiormente su USDC anche per i pagamenti sui più veloci layer 2.

Il secondo è che per i pagamenti da wallet a wallet, sono ovviamente preferibili soluzioni più rapide e economiche, per quanto le commissioni di Ethereum siamo momentaneamente molto economiche.

Il sunto è che non si può fare tutto – e che il sorpasso da parte di Solana e delle altre chain su progetti specifici comunque non impatta sull’enorme validità di Ethereum, affaccendata in questioni diverse dai micro-pagamenti, ma forse più importanti.

E questo è vero anche se nel caso di Solana la grande adozione di PYUSD è spinta da un protocollo DeFi duro e puro, come Kamino.