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Bitcoin on-chain: scarsità e domanda crescente i fattori per l’aumento del Prezzo

Meno del 6% della supply totale di Bitcoin deve ancora essere minato. Si stima che circa il 21% sia andato perso. Cresce la scarsità dei BTC in circolazione. L’indicatore Accumulation Trend Score rimane alto

L’ultima settimana per Bitcoin (BTC) si è chiusa con un calo della volatilità e un movimento di prezzo contenuto in un range del 5%. Tuttavia, il crollo iniziale del mese di Agosto lascia ancora ferite profonde a livello grafico, con una discesa mensile del 9,19%.

Volgendo lo sguardo ai dati on-chain di Bitcoin, ci focalizziamo sul lungo periodo e su alcuni fattori propri del protocollo Bitcoin, che possono influenzare positivamente il prezzo.

Deve essere minato solo il 6% della total supply di Bitcoin

Solo il 5,994% della fornitura totale di Bitcoin deve ancora essere minato. Attraverso le metriche di Glassnode, possiamo vedere che, al momento di questa stesura, la “Circulating Supply di BTC” ammonta a 19.740.917 sul totale dei 21 milioni di BTC previsti dal protocollo di Satoshi Nakamoto.

Mentre con la “Adjusted Circulating Supply” si ha una stima dei BTC effettivamente circolanti, in quanto, attraverso una serie di valutazioni, sono esclusi dal computo totale i BTC che si presume siano persi. Pertanto, si ha una preseunta quantità di Bitcoin attivamente disponibile e in circolazione nel mercato.

Bitcoin: Circualnting Supply e BTC persi - Fonte: Glassnode
Bitcoin: Circualnting Supply e BTC persi – Fonte: Glassnode

Il 21% dei BTC estratti stimato come andato perso

Secondo Glassnode, ad oggi sono andati persi quasi 4 Milioni di BTC. Nel grafico allegato, riportiamo queste due metriche, “Circulating Supply” linea arancione, mentre la “Adjusted Supply” è rappresentata con la linea verde.

Per rendere più chiaro il dato dei BTC persi, come criptovaluta.it, abbiamo elaborato, con la linea blu, la percentuale dei BTC che si stima persi, pari ad oggi al 21,61% di quelli estratti.

Per correttezza di informazione, questo è il dato eleborato da Glassnode, abbiamo altri siti di analisi, che valutano che i BTC persi siano solo circa 3,5 milioni.

Andamento dei Bitcoin depositati sugli exchange

Un altro dato che riporta al concetto di scarsità di Bitcoin, è quello della disponibilità presso i crypto exchange,  che possiamo osservare attraverso la “BTC: Percent Balance on Exchanges – All Exchanges”. Questa metrica non è legata direttamente al protocollo di Bitcoin, ma bensì al comportamento degli holder.

BTC: Percent Balance on Exchanges - All Exchanges”
BTC: Percent Balance on Exchanges – All Exchanges – Fonte: Glassnode

Nel grafico riportiamo una panoramica degli ultimi tre anni, in cui si nota una costante fase di decremento dei BTC presso gli exchange. Solo nella prima discesa di inizio estate c’è stato un afflusso di BTC, patendo da un livello che era il minimo degli ultimi tre anni.

Attualmente i BTC presso gli exchange sono 15,27% e risultano nuovamente in contrazione nell’ultima settimana, come si può vedere tramite la metrica “BTC: Exchange Net Position Change [BTC]”.

BTC: Exchange Net Position Change [BTC]”.
BTC: Exchange Net Position Change [BTC]” – Fonte: Glassnode

Nel grafico allegato riportiamo l’andamento degli ultimi tre mesi, dove si coglie, a partire da fine Giugno un afflusso di BTC sugli exchange, con ripresa del deflusso negli ultimi giorni.

Bitcoin e scarsità

Questi fattori, riportano al concetto fondamentale di scarsità di Bitcoin, che è quello che gli attribuisce il valore. I pilastri della scarsità li possiamo rappresentare così:

  1. Offerta Limitata
  2. Halving
  3. Bitcoin Persi

Domanda crescente

Il valore della scarsità si accentua con l’aumento della domanda. Nel tempo, sempre più persone, istituzioni e Paesi hanno mostrato interesse verso Bitcoin come riserva di valore o asset speculativo.

L’ingresso di BTC sul mercato della finanza tradizionale, tramite l’approvaizone degli ETF Spot BTC di inizio Gennaio, è stato un passaggio epocale. In allegato riportiamo la metrica “BTC: US Bitcoin Spot ETF Balances” che traccia il totale dei BTC detenuti all’interno degli ETF (Exchange-Traded Funds) Spot basati su Bitcoin negli Stati Uniti.

Accumulation Trend Score rallenta ma resta alto

Consultando la metrica di Glassnode “Accumulation Trend Score”, possiamo ottenere una panoramica sul comportamento degli investitori e sulla fase di accumulo o holding. La metrica lavora su due elementi: la dimensione degli addresses che accumulano Bitcoin e il volume netto di BTC accumulato

Ovviamente, l’accumulazione da parte di grandi soggetti può ridurre la quantità di BTC disponibile sul mercato, contribuendo a potenziali pressioni al rialzo a causa della diminuzione dell’offerta disponibile, facendo leva ancora una volta sul concetto di scarsità.

Accumulation Trend Score - Fonte: Glassnode
Accumulation Trend Score – Fonte: Glassnode

Nel grafico riportiamo l’andamento della metrica negli ultimi due anni. Focalizznandoci, sull’ultimo periodo, si nota come nelle ultime settimane è in leggera contrazione, ma rimane comunque vicina ai massimi del periodo.

Un punteggio dell’Accumulation Trend Score alto, vicino a 1, indica una forte accumulazione da parte di una vasta gamma di entità. Questo potrebbe segnalare un periodo di accumulazione di BTC, propedeutico a un possibile trend rialzista. Attualmente segna 0,94199 mentre sull’ATH di Marzo era arrivato a 1.

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