Ad aiutare il buon momento di Bitcoin e del mondo crypto c’è anche una notizia di natura 100% politica che arriva dagli Stati Uniti.
Come vi avevamo indicato in anticipo, nella tarda serata di venerdì è arrivata la conferma del ritiro dalla corsa presidenziale e il sostegno a Donald Trump. Una notizia che ha aiutato i mercati a muoversi in positivo, per tutta una serie di considerazioni che andremo ad analizzare nel corso di questo approfondimento.
I mercati hanno appunto interpretato questa notizia in senso positivo e hanno spinto BTC sopra i 64.000$ e Ethereum sopra i 2.7100$. Una situazione che è legata appunto alle questioni elettorali che vedono da un lato Donald Trump ritenuto una sorta di campione del mondo crypto e dall’altro un Partito Democratico che sta cercando di ricucire.
RFK si ritira: il sostegno a Trump piace ai mercati crypto
Robert Kennedy si è ritirato dalla corsa presidenziale negli Stati Uniti. Correva da indipendente, non aveva alcuna possibilità di portare a casa un risultato significativo e come prevedibile ha finito per abbandonare la corsa.
Nel farlo ha scelto di sostenere Donald Trump, cercando di portargli in dote una quantità di voti che potrebbe essere decisiva per le prossime elezioni.
Una questione che riguarda, direttamente, anche Bitcoin e crypto: Kennedy era stato il primo sostenitore di Bitcoin nella corsa presidenziale e ha continuato a organizzare almeno in parte la sua campagna rispetto a questa specificità. Specificità che in parte è stato già raccolta da Donald Trump e che ora potrebbe entrare ancora più prepotentemente nel dibattito elettorale.
Si tratta dunque nel complesso di una mossa positiva per BTC e crypto: aumenta le chance di vittoria di Trump e in aggiunta fa parlare di certi temi ancora una volta, nonostante siano usciti almeno parzialmente dal centro del dibattito.
I mercati continuano a ritenere Donald Trump la migliore alternativa per il mondo crypto
I mercati continuano a prezzare in modo positivo l’eventuale vittoria di Donald Trump, ritenuto più morbido e più aperto al mondo crypto. Posizione che tenendo conto di quanto avvenuto fino a oggi è probabilmente corretta.
Posizione che tra le altre cose i democratici vorrebbero provare a correggere. Ci stanno provando con dei contatti con i rappresentanti dell’industria che però non starebbero piacendo a tutti. Ormai mancano poco più di 2 mesi alle elezioni – e con ogni probabilità ci sarà un’accelerazione anche in questo senso, che sarà altrettanto positiva per il mondo crypto.