Pavel Durov, CEO e fondatore di Telegram, sarebbe stato arrestato all’aeroporto Le Bourget di Parigi. Questo secondo quanto è stato riportato da TF1, testata giornalistica francese. Il leader di Telegram sarebbe stato accusato di non aver collaborato a indagini della polizia francese che riguarderebbe l’utilizzo della sua piattaforma da parte di criminalità organizzata.
Toncoin, criptovaluta legata a Telegram, è in caduta libera e ha perso oltre il 13% in pochi minuti. Non è chiaro per il momento che tipo di conseguenze ci saranno sul progetto, che è comunque sufficientemente indipendente dal CEO di Telegram.
L’intera vicenda è in evoluzione e non mancheremo di aggiornarvi sia qui sia sul nostro Canale Telegram Ufficiale, che puoi seguire gratuitamente per rimanere sempre aggiornato sulle ultime notizie del mondo crypto.
Toncoin affondato dalla notizia dell’arresto di Pavel Durov
Sceso da un volo privato, Pavel Durov è stato accolto – passateci l’eufemismo – dalla polizia francese, che lo starebbe trattenendo in virtù di un ordine di arresto per reati per il momento non meglio precisati. Si parla di favoreggiamento di attività criminali e dell’assenza di ogni tipo di moderazione sulla piattaforma Telegram. Accuse che però saremo in grado di confermare soltanto tra qualche ora, quando avremo ricevuto notizie più precise dagli inquirenti francesi.
La notizia non poteva che avere un effetto negativo su $TON, criptovaluta legata all’universo Telegram, che nel momento in cui scriviamo sta perdendo sulle 24 ore oltre il 13%, all’interno di una giornata tutto sommato positiva per il comparto.
Non è chiaro per il momento quali potrebbero essere i tempi per il rilascio di Pavel Durov e la gravità delle accuse che sono state formulate dagli inquirenti francesi. Seguiranno aggiornamenti non appena ne avremo la possibilità, per una situazione che è in rapida evoluzione e per la quale mancano ancora troppe conferme.
Decentralization doesn’t matter.
Until it does.