La settimana che si è appena chiusa ha avuto come evento principale Jackson Hole, super-simposio macroeconomico che ha visto Jerome Powell ammettere di essere pronto per i primi tagli ai tassi. Nuova settimana, nuovi eventi macro però, che interesseranno tutti i principali mercati, compresi quelli di Bitcoin e criptovalute.
Analizzeremo tutti gli eventi più importanti, con data e orario, per capire come anticiparli e come prepararsi con i propri ordini (anche con stop loss e take profit), per una settimana che si preannuncia come relativamente interessante e comunque ricca di eventi che potrebbero cambiare il mercato crypto e BTC.
Riporteremo soltanto gli eventi maggiori, che sono poi quelli che hanno maggiore impatto in genere sul mondo che seguiamo tutti i giorni.
Sarà una settimana priva di decisioni sui tassi (negli USA si decide il prossimo 18 settembre), ma non mancheranno dati che arrivano dal mondo macro e che possono effettivamente avere un impatto.
Sono un buon metro dell’andamento dell’economia e della solidità dell’attività. Le attese sono al +4,0%. Un dato migliore sarebbe di buono auspicio per gli asset risk on, per quanto un dato molto lontano dalle aspettative finirebbe per causare volatilità di breve.
Non è un dato effettivo, ma piuttosto un’indagine statistica. Ci si aspetta un 100,2. La fiducia dei consumatori è un altro dei metri utilizzati per comprendere l’andamento dell’economia atteso. E la cosa ha degli effetti diretti sull’andamento del mercato azionario, non appena il dato viene rilasciato.
Ovvero le richieste di sussidio negli Stati Uniti. Si tratta di un dato di enorme importanza, perché è utile per capire qual è l’andamento del mercato del lavoro, sul quale Jerome Powell si è detto indirettamente preoccupato. Un dato peggiore – ovvero con più richieste del previsto (234k), segnalerebbe le difficoltà definitive di questo mercato e aprirebbe alla possibilità di ulteriori tassi. In questo caso il dato peggiore è il dato migliore per i mercati, a meno di una grande distanza tra il dato e le aspettative.
Il dato sull’inflazione europea in genere non ha grande impatto sul mercato crypto e Bitcoin. Tuttavia stiamo affrontando una fase piuttosto complessa dei mercati e anche le indicazioni che arriveranno dall’Europa potrebbero avere un effetto diretto sui mercati.
Un dato che riguarda principalmente la regione di Chicago ma che storicamente è atteso dai mercati con grande ansia e apprensione. Un dato sopra 50 è da considerarsi come positivo, perché indica un’espansione. L’indice è in difficoltà dal 2022, e ha però piazzato due performance migliori (ma sempre negative) nelle ultime due letture.
Che individuano le aspettative sull’inflazione a 1 anno, a 5 anni e anche sulle condizioni attuali dell’economia. Ci si aspetta un 2,9% per il primo, un 3,0% per il secondo, e 60,9 per il terzo. Anche questo è un evento che seguiremo insieme sul nostro Canale Telegram, per commentare in diretta i dati che arriveranno dai mercati.
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