Un altro crollo nella notte, che ha riportato Bitcoin sotto i 60.000$ e Ethereum sotto i 2.500$. Un crollo che è avvenuto nel cuore della notte e in quella curiosa intersezione che vede sia le borse americane sia quelle asiatiche ancora chiuse.
Verrebbe dunque da chiedersi, correttamente, cosa sia successo, per quanto lo scarico di ieri non sembrerebbe avere solide motivazioni. Volumi improvvisamente aumentati, aumento degli short sul mercato dei futures e un mercato relativamente rarefatto hanno restituito la ricetta forse non per un disastro, ma per una notte ulteriore di passione.
Abbiamo seguito in tempo reale il crollo improvviso dei mercati anche sul nostro Canale Telegram, che ti consigliamo di aggiungere alla tua lista di fonti per rimanere sempre aggiornato su quanto sta accadendo nel mondo crypto e Bitcoin.
Importante scarico nella notte per il mondo crypto, e c’è qualcosa che non quadra
Lo scarico è stato importante. Bitcoin ha toccato i famosi 58.000$ in caduta libera salvo poi rimbalzare, per quanto in modo timido. Anche peggio hanno fatto le cosiddette altcoin, con un’ulteriore sofferenza per Ethereum,che continua purtroppo a faticare nonostante l’arrivo degli ETF.
Cos’è successo? Non esiste una risposta univoca. C’è chi parla – al solito – di manipolazione senza portare nella discussione uno straccio di prova. C’è chi parla di liquidazioni di qualche attore importante (senza però individuarlo) e c’è chi, più correttamente, segnala come si sia trattato di un attacco degli orsi che hanno approfittato di una situazione di calma piatta per avere la meglio.
- Le liquidazioni
Nonostante il calo improvviso e repentino sono state modeste rispetto ad altre situazioni del genere che si erano configurate in passato. È la prova del fatto che la situazione che si è venuta a creare nella tarda serata di ieri è delle più anomale e che probabilmente non troverà mai risposta.
- Il caso TON?
Non vi è alcun motivo per credere che si sia trattato di uno scoppio ritardato dell’intera vicenda Durov + Telegram. La risposta sarebbe dovuta arrivare nell’immediato, cosa che non ha fatto. Cosa che non ha fatto anche perché Bitcoin e crypto non sono in alcun modo coinvolte nella vicenda.
Oggi apprensione per i dati NVIDIA
Oggi ci sarà un altro motivo di apprensione. Arriveranno dopo la chiusura dei mercati USA le trimestrali di NVIDIA, che avranno un grande impatto sul mercato azionario e anche su tutti gli altri mercati risk on.
La questione riguarderà anche direttamente le crypto AI e invece indirettamente gli asset crypto in generale. Il nostro consiglio è di rimanere vigili fino a tarda serata – o nel caso di chiudere posizioni che non possiamo controllare. A fronte di volatilità attesa, con le migliori piattaforme di trading offrono l’implementazione semplice di take profit e stop loss, anche per gestire questo tipo di situazioni.
di solito ad ogni ritracciamento si dovrebbe acquistare ma prevedere la direzione del mercato non è semplice ciò che dobbiamo sapere è dove dobbiamo dirigerci noi, io rimango investito e anche Nvidia che molti mi hanno consigliato di vendere lo tengo ancora in portafoglio. Sono fiducioso sulla ripresa di Ethereum e considero il suo valore molto sottovalutato ma non dobbiamo avere fretta.