Tra le meme coin che stanno scuotendo il mercato e balzando sotto i riflettori, spicca Popocat (POPOCAT). Questo token si sta facendo strada con un’impennata negli ultimi sette giorni, registrando un incremento del +75%. Questo movimento ha catapultato Popocat al vertice con la miglior performance tra primi 100 token tracciati dal sito specializzato coinmarketcap.com.
Attualmente, Popcat quota il prezzo di 0,7319 USDT ed ha una capitalizzazione di 717,400 milioni di dollari e si trova alla posizione numero 82 del raking della Coin Market Cap (CMC). Il volume degli scambi nelle ultime 24h ha toccato i 139 Mln.
Attualmente, Popocat quota il prezzo di 0,7069 USDT ed ha una capitalizzazione di 701,400 milioni di dollari, posizionandosi al numero 82 nel ranking della Coin Market Cap (CMC). Il volume degli scambi nelle ultime 24 ore ha raggiunto i 139 milioni.
Popocat è quotato sui principali exchange come Bybit, Gate.io e KuCoin, dove viene transato circa la metà dei volumi. La restante parte degli scambi è tracciata sui DEX (Decentralized Exchanges), dove Orca detiene la quOta maggiore, seguito da Jupiter e Raydium.
È un meme token ispirato ad un altro meme di internet, che raffigura un gatto, chiamato Oatmeal, la cui bocca si apre e chiude rapidamente, creando un effetto “pop”. La blockchain dove è stato sviluppato e lanciato Popcat verso fine 2023, è quella di Solana (SOL) su cui si stanno appoggiando molte meme coin per il loro sviluppo e lancio.
Le informazioni sui develpoers dietro il progetto rimangono un po’ fumose. Questo è un elemento comune tra mole meme coin, dove i creatori spesso scelgono di rimanere nell’ombra e anonimi.
Le meme coin hanno sempre un ampio riscontro di scambi soprattutto sui DEX. Popcat nelle ultime 24h, su Orca risulta il token con i maggiori volumi dietro a WrappedSOL. Stessa cosa la possiamo riscontrare anche su Raydium e Jupiter.
Nel grafico daily allegato dell’exchange Coinex, riportiamo l’andamento di Popcat da inizio anno. Il prezzo iniziale ci indica una quotazione di 0,009 USDT e la crescita al valore attuale fa registrare un +9.500%. Mentre l’ATH è stato toccato il 21 Luglio a 0,995 USDT quando ha quasi sfiorato un 1 miliardo di capitalizzazione.
Dal massimo storico il prezzo di POPCAT, nell’arco di quindici giorni ha perso il 74%, arrivando a toccare un minimo a 0,2580 USDT il 6 Agosto. Nel crollo ha polverizzato il supporto che passava a 0,50 USDT.
Dal minimo Popcat è in fase di rimbalzo e alcuni giorni fa ha toccato un picco a 0,80 USDT facendo registrare un rialzo del 210%. Da questa serie di movimenti e relative percentuali, si vede chiaramente la classica volatilità delle meme coins, con i relativi pump and dump.
Nell’attuale scenario grafico, Popcat è in fase rialzista dopo il ribasso di inizio agosto. L’obiettivo è arrivare a rompere i massimi di Luglio ma ipotizzare i target successivi è assai arduo.
Tuttavia, si deve però sfruttare l’alta volatilità che può scattare da improvvisi movimenti del prezzo. In caso di una correzione violenta, abbiamo un supporto rilevante in area 0,530 UST. In caso di breakdown si può provare a cogliere spike ribassisti verso la zona dei 0,37 USDT. Ovviamente queste sono operazioni altamente speculative e ad alto rischio.
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