Sony fa sul serio. Dopo aver annunciato il lancio della sua soluzione L2 su Ethereum, mercoledì 28 agosto ha lanciato anche la propria testnet pubblica, che potrà essere utilizzata per verificarne funzionalità e assenza di bug. Il ritmo al quale si procede è sostenuto – e sarà scandito anche da un ambizioso programma incubator dedicato agli sviluppatori.
Chi credeva che Sony sarebbe arrivata in punta di piedi e senza cercarsi da subito un posto sul grande palcoscenico crypto, evidentemente si sbagliava. Nel giro di poche settimane Sony potrebbe diventare uno dei player più importanti dell’ecosistema Ethereum, e certamente il più rilevante in ambito corporate, ovvero nell’ambito che è proprio delle grandi aziende.
Il gruppo – come abbiamo già riportato già in luglio – ha anche acquistato un exchange crypto che verrà utilizzato con ogni probabilità a supporto di queste sue nuove attività.
Sony: doppio lancio – beta test e programma per gli sviluppatori
Soneium, il progetto il layer 2 su Ethereum di Sony ha già tutto quello che serve per garantirsi un lancio importante.
C’è una grande azienda dietro, che controlla un numero di prodotti importante da associare al progetto. C’è una rete in testnet già pubblica, con tanto di server Discord, e c’è anche un programma – relativamente ricco – di finanziamento per i progetti degli sviluppatori.
Nasce infatti minato, che è appunto la testnet che si potrà utilizzare per verificare le funzionalità del progetto di Sony, nonché per individuare eventuali bug. È già attiva ed è stata annunciata mercoledì 28 agosto.
E sarà collegato a questa iniziativa invece Soneium Spark, un programma incubator che fornirà infrastruttura, mentorship, e anche collaborazioni con i leader dell’industria. Ci saranno investimenti fino a 100.000 USD per ogni team di sviluppatori che entrerà a far parte dell’ecosistema Soneium, aiutandolo così a crescere in modo organico già dalle prime battute.
Il mondo del L2 continua a crescere
E continua a farlo con l’impegno di grandi imprese, sia direttamente del settore, come Coinbase tramite Base, sia con imprese che pur essendo vicine all’ambiente come Sony ormai da tempo, non avevano mai fatto il loro ingresso in queste proporzioni.
Una situazione ideale per Ethereum, che tanto dalle grandi società finanziarie (vedi BlackRock), tanto dalle altre grandi società del settore non-finanziario continua a essere ritenuta la blockchain di riferimento.
Vedremo se nel corso del prossimo ciclo saranno altre le aziende a seguire il percorso di Sony, che utilizzerà Soneium anche per integrare servizi crypto / blockchain nei propri prodotti.