News

Il ribelle di SEC che vuole cambiare le regole crypto. Un favore anche a Solana?

C'è chi si ribella dentro SEC: è il commissario Mark Uyeda, che vuole un regime di favore per il mondo crypto.
6 mesi fa
Condividi

Si torna a parlare di tecnicismi per quanto riguarda la quotazione di ETF sulle criptovalute. Quelli su Bitcoin e su Ethereum sono arrivati con innumerevoli difficoltà – e ora che il campo potrebbe aprirsi anche al resto del comparto, c’è chi, proprio dall’interno di SEC, chiama per una semplificazione dell’intero processo.

A parlare è infatti Mark Uyeda, che è uno dei 5 commissari che hanno potere di voto sulle questioni generali, cosa che riguarda anche l’approvazione dei singoli prodotti in forma di ETF. E a parlare è quel Uyeda che è uno dei 2 (su 5) commissari SEC ad essere apertamente schierato a favore del mondo crypto.

La sua richiesta è delle più interessanti: chiede infatti di lavorare insieme alle aziende crypto e ai gestori di fondi per definire un nuovo form S-1 che sia più in linea con quanto necessitano da un lato i gestori dei fondi stessi e dall’altro i clienti per la tutela e la trasparenza che le leggi degli Stati Uniti gli garantiscono.

In vista della nuova SEC?

I commissari SEC non sono d’accordo quasi su nulla e al tempo stesso si vedono riconoscere ampia libertà per quanto riguarda la possibilità di parlare in pubblico. Libertà che Mark Uyeda si è preso completamente, quando ha affermato di sognare un futuro dove a Bitcoin e crypto venga riservato un atteggiamento diverso.

A partire dalla burocrazia.

Ad oggi gli ETF devono presentare – tutti – due diversi form. Il primo è il form 19b-4, che viene presentato dalle borse per chiedere la quotazione di un nuovo prodotto. E su questo c’è poco da discutere, anche da parte di Uyeda.

A dover cambiare, sempre secondo Uyeda, sono i form S-1, form che devono includere poi tutte le informazioni sul prodotto e sul sottostante e che impegnano anche una lunghissima dichiarazione di rischi, che SEC finisce per richiedere in aggiornamento costante, e che poco si adatta al mondo crypto, almeno se paragonato al mondo assai più statico delle azioni e delle altre materie prime.

E quale sarebbe la soluzione? Un form S-1 specifico pensato per gli asset digitali, che cambi un po’ un paradigma che per oggi favorisce troppo chi ha interesse a dire di no all’approvazione degli ETF sulle crypto.

Intanto è saltato il progetto su Solana

Intanto il progetto su Solana è in standby. CBOE, che era la borsa scelta dai gestori che avevano proposto questo nuovo prodotto, ovvero VanEck e 21Shares.

Non è chiaro se, come e quando ci sarà una ripresa delle trattative. Per molti è impossibile che arrivi prima del cambio al vertice di SEC. E il cambio di vertice da SEC non potrà arrivare se non con un cambio di inquilino alla Casa Bianca. E anche se questo dovesse vincere, si dovrà aspettare almeno fino a nuovo anno.

Gianluca Grossi

Caporedattore ed analista economico. È divulgatore per blockchain, Bitcoin e criptovalute in generale. Solida formazione tecnica, si occupa del comparto dal 2015. Detenzioni: Bitcoin, Ethereum.

Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi richiesti sono contrassegnati*

Articoli Recenti

Near Protocol: febbraio in rosso. Calo o SVOLTA rialzista? [Analisi]

NEAR crolla del -26% da febbraio, oggi bloccato sulla prima resistenza. Livelli chiave a…

da

Ethereum: si può tornare indietro e cancellare HACK BYBIT. Ma è corretto farlo?

Teoricamente si può tornare indietro. Sul fatto che sia corretto farlo però...

da

Bitcoin ancora sotto i 100.000$: volatilità alta dopo l’Hack Bybit | Cosa fare ora?

Bitcoin sotto i 100.000$ da 14 giorni, in calo del 12% dal suo ATH.…

da

Bybit: arrivano i prestiti da Binance e Bitget? Responsabile dell’hack gruppo nord-coreano Lazarus

Lazarus dietro l'hack di Bybit. Intanto arrivano i prestiti da Bitget e Binance?

da

Hack Bybit: mancano 401.000 ETHEREUM. Tutti i DETTAGLI importanti per capire cosa SUCCEDERÀ

Tutto sul caso Bybit, sul prestito ponte e sulla reazione dell'exchange all'hack che vale…

da

Hack da 1,1 miliardi di dollari all’exchange crypto Bybit: “I fondi dei clienti sono al sicuro”

Hack da 1,14 miliardi di dollari su Bybit. L'exchange comunica che i fondi dei…

da