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A rischio di sembrare noiosi, ripetiamo ancora una volta che il prezzo di Bitcoin (BTC), sta attraversando una fase molto delicata, caratterizzata dall’incertezza. Al momento della stesura, BTC quota 54.407 USD (dati Bitstamp) e, su base settimanale ha un calo del 5,30% indotto principalmente dal ribasso delle ultime 24 ore, mentre a settembre il rosso è già dell’8%.
Agosto e settembre i mesi più negativi per Bitcoin
Agosto ha confermato la sua storica negatività, registrando un calo dell’8,74% e portando a dieci il numero di chiusure mensili rosse su quindici rilevazioni. L’ingresso in settembre completa questo bimestre storicamente negativo.
Il trend ribassista inizia ad essere marcato
Nel grafico monthly, riportiamo una panoramica dai minimi dell’autunno 2022 fino ad oggi. E’ ben evidente la leg up iniziata a gennaio 2023, che ha portato all’ATH dello scorso marzo a 73.794 dollari.
Da Aprile è iniziata una fase di flessione, caratterizzata da una serie di massimi e minimi decrescenti, ben visibili anche sul grafico mensile. In ottica futura, un primo elemento grafico positivo potrebbe essere una chiusura di Settembre superiore al minimo di Agosto, mese in cui. il prezzo di BTC ha testato la prima area supportiva rilevante.
Lo scenario supportivo di lungo termine
La delicatezza della situazione la si nota proprio dalla discesa di Bitcoin sull’area supportiva di lungo termine, che sta ancora sorreggendo il bullish trend iniziato a gennaio 2023. Ad agosto BTC ha testato e anche violato il primo dei due supporti principali di lungo termine.
Con il box arancione è evidenziato il primo livello che si estende da 51.500$ a 49.000$. A scalare si trova il supporto principale a 44.500$, che definiamo come “Linea Maginot”. Infatti, per mantenere l’uptrend a lungo termine, è fondamentale che questo livello non venga violato. Un breakdown alzerebbe le probabilità di una spirale ribassista e l’inizio di un downtrend.
Dati macro e Fed ingabbiano Bitcoin
Nell’attuale scenario di Bitcoin, le news e le previsioni sono sempre più legate ai dati macroeconomici tipici della finanza tradizionale. Purtroppo, non è un esagerazione, ma una constatazione che abbiamo fatto anche noi ed espressa già da mesi. Bitcoin ormai è un asset riconosciuto dalla finanza globale, che lo sta fagocitando ed è entrato nelle sue dinamiche.
Ieri sono stati rilasciati dati in chiaro scuro, con i non farming payrolls sotto le attese, che hanno destato preoccupazione. In uno scenario di incertezza, dati non conformi alle aspettative inducono a vendere. Stessi dati in scenari rialzisti, passano inosservati.
Ancora limbo fino al 18 settembre
Pertanto, è probabile che movimenti decisi del prezzo di BTC avverranno in concomitanza con i giorni del presunto taglio dei tassi della Federal Reserve del 18 Settembre, ma prima ci saranno i dati sull’inflazione USA. Questi fatti stanno lasciando gli operatori in una fase di limbo e attesa delle decisioni di Jerome Powell.
Lo scenario sul grafico weekly
Dal grafico weekly non emergono particolari indicazioni, se non evidenziare il canale discendente entro il quale BTC si sta muovendo in swing. Al contempo, si può notare che, nella discesa il prezzo si sta avvicinando alla media mobile a 50 periodi, evidenziata con la linea rossa. BTC sta scambiando sopra questa media dal marzo 2023.
Inoltre, nella parte inferiore del grafico, è riportato l’andamento del setup degli indicatori weekly, che ci aveva fornito il segnale di uscita dalle posizioni long lo scorso Giugno, dopo l’ingresso di acquisto nel gennaio 2023. Attualmente, gli indicatori rimangono in negativo e hanno ripreso a flettere verso il basso.
N.B: Ricordo che questo setup è una metodologia operatività basata sulla posizione di lungo termine, pertanto è una strategia lenta e non adatta al trading a breve termine o allo scalping.
Bitcoin e scenario di breve termine
Analizzando il grafico daily si nota che il prezzo ha rotto il livello di supporto che indicavamo nella analisi del 1° Settembre:
… il focus deve concentrarsi sul supporto principale che passa sul livello di 57.000$
Alex Lavarello: Trader Professionista e analista di Criptovaluta.it
Questo livello vettoriale corrisponde al movimento che va dal minimo a 49.130$ fino al recente massimo a 65.200$ a cui applichiamo i ritracciamenti di Fibonacci.
Con il ribasso di ieri si sta avviciando nuovamente all’area supportiva principale testata in agosto. Per provare ad uscire da questo scenario ribassista, sul breve ha una prima resistenza a 59.050 dollari.
Channel AI Strategy
Sul grafico 1H di Bitcoin, riportiamo l’andamento del “Channel AI Strategy” che ieri mattina ha aperto una posizione short alle ore 9 al prezzo di 60.691 doallari. Nella parte inferiore del grafico, il report con l’andamento da inizio anno, ma con lotti di ingresso al 25%.
