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MARKET DOWN

Arrivano i dati che tutti aspettavano: cosa accade ora a Bitcoin e crypto

I dati di oggi non muovono granché i mercati. Ecco come prepararsi al futuro di breve su Bitcoin e crypto

Anche dai dati del giovedì più attesi, quelli sul PPI e sui Jobless Claims, non risolvono granché i dubbi del mercato. I dati sono stati infatti molto vicini alle previsioni e testimoniano quanto in realtà si già conosceva. Da un lato il mercato del lavoro rallenta, soffre e apre la strada ai tagli ai tassi di interesse.

Dall’altro invece c’è un livello generale dei prezzi che cresce meno velocemente, riavvicinandosi al target del 2%. Una situazione comunque non diversa da quella che conoscevamo già ieri, quando sono stati pubblicati i dati sull’inflazione.

Il mercato di Bitcoin e delle criptovalute rimane dunque in linea con l’andamento della settimana, con un tentativo di recupero difficoltoso in preparazione della prossima settimana, che sarà quella più importante, dato che FOMC (di Fed) deciderà sui tassi di interesse.

Niente di nuovo sul fronte dei mercati: e ora?

Di novità dunque ce ne sono poche. Il mercato del lavoro conferma un rallentamento che è in realtà la fonte principale di preoccupazione per Federal Reserve. E sarà questa la maggiore delle questioni che porterà il FOMC a decidere per almeno un taglio da 25 punti base il prossimo 18 settembre.

18 settembre che rimane ora la data X che deciderà probabilmente tutti i prossimi movimenti di breve periodo. Questo al netto degli ultimi dati che potrebbero cambiare il sentiment del mercato, a partire da quelli che arrivano dal Michigan domani sulle aspettative del mercato sullo stato dell’economia e sull’inflazione futura.

Mancano comunque dati importanti al punto tale da cambiare quelle che sono le aspettative dei mercati e che riassumiamo nel grafico che è stato realizzato da Fed Watchtool.

Fed Watchtool che racconta di aspettative dominanti per un taglio di 25 punti base, con la possibilità invece di tagli di 50 punti base che è ormai assolutamente minoritaria.

Cosa aspettarsi ora?

La decisione è nelle mani di Jerome Powell. I mercati giocheranno d’attesa fino a mercoledì prossimo, 18 settembre, quando dalle 20:00 ora italiana si potrebbe iniziare a ballare.

Per ora però tutto tranquillo, in una giornata che poteva essere di paura e delirio e che invece continua verso un trend non più preoccupante.

Sembrano inoltre svanite quelle preoccupazioni per Tokyo e per la fine del Carry Trade – esagerazioni delle quali abbiamo parlato anche nel nostro ultimo video su YouTube.

Sul nostro Canale Telegram continueremo a seguire minuto per minuto una situazione di mercato che è in rapida evoluzione.

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