Grayscale, una delle più importanti società di gestione fondi crypto al mondo, ha annunciato con un comunicato stampa il lancio di un nuovo Trust che investirà direttamente in $XRP di Ripple. Il fondo sarà chiuso e non sarà in forma di ETF – e avrà la stessa struttura degli altri fondi gestiti dalla compagnia.
Sarà un fondo che avrà esposizione spot e dunque diretta a $XRP. Non è chiaro se il programma futuro sarà quello di convertirlo in ETF, come già avvenuto per i prodotti su Bitcoin e Ethereum della stessa compagine.
La notizia ha fatto salire il prezzo di Ripple di circa l’8%, con $XRP che scambia, nel momento in cui scriviamo, a 0,5687$. È una buona notizia per Ripple, che sarà così accessibile a investitori professionali che preferiscono la struttura fondo per investire in criptovalute.
Come funzionerà il fondo di Grayscale
Il fondo di Grayscale investirà direttamente in $XRP di Ripple e sarà accessibile in quote. Il fondo potrà essere acquistato da investitori accreditati già da oggi, sia in forma di singoli investitori, sia invece in forma di società di investimento.
Crediamo che Grayscale XRP Trust offrirà accesso a un protocollo con un importante caso d’uso nel mondo reale. Facilitando i pagamenti cross-border in pochi secondi, XRP ha il potenziale di trasformare la vecchia infrastruttura finanziaria.
Rayhaneh Sharif-Askary – Capo Prodotto e Ricerca Grayscale
Non sarà comunque un prodotto simile ad un ETF: non sarà infatti accessibile al grande pubblico e non sarà scambiato su mercati regolamentati.
Un primo passo verso l’ETF?
Non è detto. Grayscale ad oggi gestisce più di 20 fondi crypto chiusi, che non hanno le caratteristiche per essere convertiti in ETF, data la situazione in termini di regole negli Stati Uniti d’America.
Nel caso di maggiore apertura in termini legali negli USA, questi prodotti potrebbero essere virtualmente convertiti in ETF. Scelta che però dipenderà anche dalla domanda che questo tipo di prodotti saranno in grado di sollecitare presso il grande pubblico.
Gli ETF – come è noto – hanno bisogno infatti di intermediari e di infrastrutture che hanno senso di esistere soltanto quando la domanda per il sottostante è elevata.
I mercati hanno comunque reagito in modo molto positivo, con Ripple che guadagna oltre l’8% dalla prima diffusione della notizia. Notizia dunque che i mercati hanno interpretato come un importante passo avanti per l’accessibilità a XRP da parte di un pubblico non generale, ma comunque importante per numeri e per capitali che può investire.