Sarà una settimana molto interessante per quanto riguarda i dati che arriveranno dall’economia e che potrebbero avere un impatto importante sui mercati di Bitcoin e criptovalute. Una settimana che arriva dopo un rialzo molto interessante per Bitcoin che cerca conferme che potrebbero riportarlo verso i livelli più alti di prezzo visti da settimane a questa parte.
Sarà anche una settimana relativamente interessante perché le piazze cinesi rimarranno chiuse lunedì e martedì, con Hong Kong che rimarrà chiusa anche mercoledì, togliendo così volumi importanti alle trattative in apertura di settimana.
L’ora fatale sarà comunque alle 20:00 di Mercoledì 18 settembre, quando arriverà la decisione di FOMC / Fed sui tassi di interesse negli Stati Uniti. Una decisione che è la prima, in questo ciclo, ad essere per ora incerta, con diverse banche d’affari che ritengono che si potrebbe addirittura tagliare di 50 punti base.
Sono diversi gli appuntamenti macro che avranno (o che potrebbero avere) impatto sul mercato di Bitcoin e delle crypto.
Le operazioni in Cina saranno chiuse lunedì e martedì, a Hong Kong mercoledì. In Corea del Sud le piazze saranno invece chiuse lunedì, martedì e mercoledì. Sono piazze importanti per il mercato crypto (in particolare quest’ultima) e la cosa potrebbe rendere i volumi meno sostanziosi durante i periodi di chiusura.
Martedì arriveranno i dati sulle vendite retail negli Stati Uniti. Sono un buon indice dell’andamento dell’economia e saranno il dato più importante prima dell’arrivo della decisione di FOMC sui tassi di interesse.
Mercoledì non sarà soltanto il giorno delle decisioni sui tassi negli USA. Sarà anche il turno, alle 11:00, dei dati sull’inflazione in Europa. Ci si aspetta un dato in forte avvicinamento al target del 2,0%, per quanto secondo previsioni l’inflazione Core rimarrà sopra il 2,8%.
E sarà la decisione più importante degli ultimi 2anni su questo tema per tutta una serie di motivi:
C’è grande incertezza sulla decisione di Federal Reserve. Rimane aperta l’opzione per un tagli ai tassi di interesse dello 0,50%, che ieri è tornato secondo Fed Watchtool al 50%, dopo dati che hanno visto i prezzi export scendere in modo consistente e dopo aspettative al ribasso per l’inflazione [dato Michigan] e dopo anche un miglioramento delle aspettative dei consumatori.
ISTITUTO | PREVISIONE |
---|---|
JPMorgan | 0,50% |
Evercore | 0,50% |
Citi | 0,25% |
Goldman Sachs | 0,25% |
Bank of America | 0,25% |
Wells Fargo | 0,25% |
Settembre è anche uno dei 4 mesi dell’anno che vede la pubblicazione dei dot plot, ovvero i grafici che rappresentano le previsioni future dei tassi di interesse da parte dei membri del FOMC, ovvero da parte di chi vota poi per eventuali tagli o rialzi.
Il grafico è il più importante per capire cosa si aspettano i massimi vertici della politica monetaria in termini di tagli futuri. È un grafico che viene in genere atteso più della decisione sui tassi stessa. E che commenteremo sul nostro Canale Telegram non appena sarà disponibile.
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