Torna stasera alle 21.10 – come ogni mercoledì – il longevo programma televisivo Chi l’Ha Visto in onda su RaiTre. La conduttrice Federica Sciarelli, grazie all’ausilio dei suoi inviati, si occuperà di nuovi misteriosi casi di scomparsa, approfondirà vicende di cronaca nera divenute già note e tornerà a sensibilizzare il pubblico in relazione ad uno dei fenomeni di truffa che più stanno dilagando negli ultimi anni: le truffe sentimentali ormai sempre più spesso accompagnate da falsi investimenti.
Questa sera ci siamo anche noi
Il sottoscritto insieme al mio collega caporedattore Gianluca Grossi, saremo nuovamente ospiti della trasmissione di RaiTre per dire la nostra su uno specifico nuovo caso di truffa sentimentale collegata al falso trading e investimenti in genere; una truffa per alcuni versi del tutto simile al caso del povero Gianfranco Bonzi, il portiere di Milano truffato dalla finta Dua Lipa e il cui corpo trovato senza vita alcuni mesi fa.
Il nostro obiettivo è quello di arrivare a quanti più italiani possibili, facendo capire loro che:
- Non esistono investimenti sicuri;
- Nessuno ti chiamerà mai per proporteli (se lo fanno sono SEMPRE truffe);
- Non esistono investimenti con rendita passiva garantita;
- Se si è vittima di truffa, uscirne subito e denunciare tutto senza dare retta a nessuna presunta società di “recupero crediti” che ci incalzerà – quello è il solito meccanismo cosiddetto “truffa nella truffa”.
Caso Gianfranco Bonzi e altri casi di truffe Bitcoin – soltanto la punta dell’iceberg
Possiamo paragonare il caso di Gianfranco Bonzi – purtroppo finito in tragedia – soltanto la punta di un iceberg. Secondo un recente report di FBI, soltanto nel 2023 si sarebbero persi 5.6 miliardi di dollari in operazioni illecite legate ai falsi investimenti, determinando un significativo aumento del 45% rispetto al 2022. Dati a dir poco allarmanti se si pensa che il 10% di queste riguarderebbero direttamente – o indirettamente – Bitcoin e le crypto, che ovviamente sono gli strumenti utilizzati in modo illecito per compiere le truffe e che nulla hanno a che fare con queste truffe.
Per arrivare in modo semplice a chi non ha approfondite conoscenze nel campo, mi piace utilizzare questo esempio:
In questa specifica fattispecie dobbiamo pensare a Bitcoin e Crypto solo come strumenti usati in malomodo e in modo illegittimo dai truffatori. Stessa identica cosa che viene fatta dai criminali con euro, dollari o qualsivoglia altra valuta per regolare traffici illeciti.
Alessio Ippolito – Direttore responsabile Criptovaluta.it
Di seguito i riassunti delle precedenti puntate:
Il nostro monito
Da divulgatori di informazioni propriamente relative al mondo legato a Bitcoin, criptovalute e investimenti in generale, non possiamo che sentirci parte offesa ogniqualvolta che ci troviamo dinanzi ad episodi di truffa – anche sentimentale – dove la parola truffa è accostata a Bitcoin o crypto in generale.
La prevenzione in questi casi è fondamentale: invitiamo tutti coloro che sono contattati via telematica (Facebook, Instagram, Telegram, Telefono, Email) da sedicenti “esperti di investimenti”, “broker”, “exchange – banche di crypto” (anche sotto mentite spoglie, ndr) nonchè presunte donne che ci propongono – chiedono soldi, DI NON DARGLI MAI RETTA. Secondo normativa ESMA – ente di controllo Europeo che vigila sui mercati, NESSUN ESERCENTE – anche regolamentato – può fare promozione di assets finanziari in rete. Partendo già da questa primissima regola aurea, dobbiamo subito intuire che chi ci sta incalzando sta già commettendo un illecito perseguibile ai sensi di legge e al quale non va assolutamente dato credito.
Qui un mio breve vademecum con alcuni consigli per difendersi da phishing e truffe sulle crypto.
E se si è già vittima di truffa, che si fa?
Denuncia presso la Polizia Postale, dopodichè segnalazione alla CONSOB alla quale dobbiamo dare tutte le informazioni sui nominativi dei “soggetti” che sono comparsi nella truffa, con annessi NOMINATIVI di domini, piattaforme e URL di pagine utilizzate dai truffatori per compiere la truffa.
Si riceveranno mai i soldi indietro? Secondo la nostra esperienza riavere i propri soldi dopo truffe del genere è estremamente difficile se non impossibile. Ci sono però rare casistiche in cui i truffati hanno riavuto i propri soldi, ma questo avviene quando le organizzazioni incriminate vengono arrestate e i fondi illeciti sequestrati, dunque rigirati ai rispettivi.
Cari amici ogni giorno vengo bombardato da mail di finte Intesa San Paolo, Finte Poste, Finte Generali e altre finte banche in cui ho effettivamente un conto aperto e che mi promettono rendite stellari e che ovviamente cancello all’istante ma mai avrei immaginato che a bussare alla mia porta fosse venuta tempo fa una vecchia amica di mia madre che mi implorava di prestarle dei soldi che servivano per sbloccare un pacco pieno di dollari, circa 200.000 che un suo nuovo amore le aveva spedito a Fiumicino e per averli bisognava pagare circa il 10% ma mi chiedeva inizialmente solo 7.000 per poi accontentarsi di 1000 euro. Le ho detto subito che secondo me si trattava di una truffa amorosa e di non fare nessun bonifico ma lei insisteva e quando mi ha fatto vedere i messaggi e soprattutto la foto di questa persona che tutto sembrava fuorchè un uomo innamorato di una settantenne, aveva più l’aria di un allegro puttaniere e che le prometteva anche che sarebbero andati a vivere in una casa più grande e in una città più tranquilla, mi sono ancora più convinto che era in atto una truffa amorosa nei confronti di questa persona che al mio rifiuto se ne andata via piangendo dicendomi che non capivo nulla e che non si trattava di nessuna truffa ma che le servivano dei soldi per pagare la dogana. Le ho anche detto tira fuori i soldi che ti servono dal pacco e paga ma ha detto che non si può e questo è un altro sintomo di lavaggio del cervello. A questo punto non so che fare, se lasciarla nelle mani del lupo o avvertire alcuni suoi parenti che abitano qui vicino. Attualmente ho una compagna che mi ha detto di lasciar perdere e farmi i cavoli miei ma non mela sento e forse è meglio che avverta qualche suo parente.
Ciao caro grazie di cuore, come sempre, per la tua utile testimonianza atta ad avvalorare il nostro post .