Secondo quanto è stato riportato da Financial Times, la Borsa di Zurigo starebbe valutando l’ingresso nel mondo delle criptovalute, proponendo un proprio exchange. La situazione sarebbe ancora in divenire e non è chiaro se, come e quando si potrà arrivare ad un prodotto da offrire al pubblico di investitori.
È comunque un’ottima notizia per tutto il comparto: le criptovalute e più in generale gli asset digitali sono riconosciuti, da una delle più importanti borse del mondo, come asset class ormai legittima e che può essere accompagnata ada altre categorie di titoli, storicamente più solide.
SIX – la Borsa di Zurigo – ha intenzione di puntare sul clima in termini di regolamentazioni più favorevole, in Svizzera, al mondo crypto e sfruttare la sua posizione e reputazione per introdursi in un mercato che vale introiti importanti. Una posizione condivisibile – e che si ventilava ormai da tempo.
Arriva anche la borsa svizzera?
Potrebbe essere proprio questo il caso, almeno secondo le dichiarazioni che Bjørn Sibbern ha condiviso con Financial Times. A parlare è il capo della divisione scambi di una delle borse più importanti del mondo, quella di Zurigo, che per l’appunto starebbe valutando la possibilità di offrire servizi di crypto exchange:
Le cripto sono diventate una classe di asset riconosciuta […] stiamo esaminando la possibilità di rare una piattaforma che possa facilitare lo scambio che sia spot oppure di derivati.
Bjørn Sibbern, Presidente Globale divisione Scambi SIX
- Che cos’è SIX
SIX è la Borsa di Zurigo ed è uno dei più importanti centri finanziari del mondo. Al suo interno si scambiano tutte le principali azioni del mercato svizzero, nonché altri tipi di titoli, dai bond passando per diversi derivati e fondi.
È una delle borse più rilevanti a livello mondiale perché espressione di una delle economie finanziarie più solide del pianeta, in un Paese, la Svizzera, dove al mondo crypto si è aperto in netto anticipo rispetto alle altre giurisdizioni.
Non è la prima, e non sarà l’ultima
In realtà come ricorda Financial Times, sono diverse le società di questa caratura ad aver lanciato già operazioni di scambio su crypto e Bitcoin, come CME, CBOE, Nomura e anche la borsa tedesca, che però hanno attivato questo tipo di operazioni tenendole completamente separate dai loro mercati principali.
SIX avrebbe inoltre intenzione di espandersi in Europa con tutti i suoi servizi, che potrebbero appunto comprendere quelli dedicati alle criptovalute:
Stiamo valutando ad altre modalità per espanderci in Europa e come parte di questa intenzione stiamo valutando se le crypto potranno essere una parte di questo tentativo.
Bjørn Sibbern, SIX
Per chi sarà eventualmente l’exchange?
Non aspettatevi un exchange che possa fare concorrenz a ByBit o agli altri exchange crypto globali che utilizziamo tutti i giorni.
Si tratterà infatti di una piattaforma che sarà dedicata a banche e investitori istituzionali. E che potrà poggiare su attività di SIX anche a Singapore, in Giappone e in Spagna.
A fare gola, per intenderci, sono quei clienti che dopo il lancio degli ETF hanno iniziato ad interessarsi con maggiore frequenza al mondo delle criptovalute.