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Bitcoin e crypto alla corte di Kamala Harris: arriva Anthony Scaramucci

Un amico pro crypto per Kamala Harris. Arriva Anthony Scaramucci.
4 mesi fa
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La questione Bitcoin e crypto non sarà a senso unico pro Donald Trump. C’è infatti Anthony Scaramucci, che abbiamo intervistato anche qui su Criptovaluta.it – e che si è schierato pro Kamala Harris, come ha annunciato a TOKEN2049 di Singapore. Una mossa in realtà piuttosto scontata, dato che Scaramucci aveva avuto un ruolo all’interno dello staff di Donald Trump quando questo era presidente. Collaborazione poi che si è chiusa nel modo più burrascoso possibile e che ha reso Scaramucci stesso uno dei più acerrimi nemici di Trump.

Si rinfoltisce così un fronte, quello democratico pro-crypto, che per il momento è rimasto piuttosto sguarnito e che ha reso Bitcoin una questione ancora più elettorale, con i mercati che hanno lasciato intendere che preferirebbero una vittoria repubblicana, data l’apertura appunto di Donald Trump al mondo delle criptovalute.

Una situazione piuttosto complessa, che riguarda anche Elizabeth Warren e Gary Gensler – entrambi in orbita democratica e che sono stati tra i più feroci nemici del mondo crypto nel corso degli ultimi 4 anni.

Anthony Scaramucci parla del fronte democratico a tema crypto

Anthony Scaramucci aiuterà Kamala Harris, candidata democratica per le presidenziali degli Stati Uniti, con le sue policy a tema crypto e Bitcoin. Scaramucci è uno dei personaggi più visibili del mondo crypto negli Stati Uniti, almeno a livello istituzionale, per quanto sia un personaggio relativamente divisivo.

Personaggio che però ora sarà dalla parte di Kamala Harris e che sarà tra i pochi a comporre uno schieramento democratico pro-crypto che non è granché numeroso.

  • Spostarsi dalle posizioni di Gary Gensler e Elizabeth Warren

L’idea di Anthony Scaramucci è quella di cercare di spostare le politiche dem sulle crypto lontane dalle posizioni, in realtà molto dure, di Elizabeth Warren e Gary Gensler contro le crypto. Il primo è a capo di SEC, agenzia governativa che ha fatto causa in lungo e largo ai principali player del settore e che ha ostacolato tra le altre cose la nascita degli ETF negli USA, sia su Bitcoin sia su Ethereum.

Non è chiaro quanto sarà capace di spostare gli equilibri Anthony Scaramucci, che al contrario di Elizabeth Warren non ha un elettorato sul quale poter fare affidamento – e che dovrà contare solo sulla sua capacità di spostare opinioni senza però alcun tipo di peso politico.

Sarà davvero importante?

A vedere quello che si aspettano i mercati, probabilmente sì. E sarà certamente importante per Bitcoin e crypto avere un qualche tipo di sponda da parte anche democratica.

Vedremo come si evolverà e se Anthony Scaramucci, che è chiaramente un amico del comparto, sarà in grado di spostare gli equilibri.

Gianluca Grossi

Caporedattore ed analista economico. È divulgatore per blockchain, Bitcoin e criptovalute in generale. Solida formazione tecnica, si occupa del comparto dal 2015. Detenzioni: Bitcoin, Ethereum.

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