Forse Bitcoin (BTC) si è finalmente liberato dall’influenza dei tassi d’interesse della Fed ed è pronto a uscire dalla fase di limbo. Mercoledì si è tenuto il FOMC (Federal Open Market Committee), che ha deciso di ridurre i tassi d’interesse negli Stati Uniti di 0,50 punti base, portando il tasso di sconto ufficiale al 5%.
Purtroppo, come abbiamo già sottolineato in passato, anche Bitcoin è diventato sempre più sensibile alle dinamiche macroeconomiche.
Attualmente, quota 62.924 USD (dati Bitstamp) e, su base settimanale, è in crescita del 6,70%, dopo che già la settimana scorsa aveva registrato una candela del +7,79%. Con questa serie di movimenti, BTC è tornato in positivo anche sul mensile con un +6,10% mentra da inizio 2024 si attesta a +48,40%.
Nel grafico monthly, presentiamo una panoramica dai minimi dell’autunno 2022 fino ad oggi, dove è ben evidente la leg-up iniziata a gennaio 2023, che ha portato all’ATH di 73.794$ lo scorso marzo.
Con il successivo mese di aprile è iniziata una fase di flessione, caratterizzata da massimi e minimi decrescenti. Arrivati a nove giorni dalla fine del mese di settembre, possiamo iniziare a notare alcuni fattori tecnici:
✅ BTC sta registrando un minimo maggiore di quello di agosto
✅ Ha toccato la parte alta della zona supportiva e rimbalza nuovamente
✅ Ha superato l’area di resistenza dei 61.400$
Per confermare questa ripartenza sul grafico mensile, oltre a mantenere gli elementi elencati sopra, dovrebbe chiudere il mese con un massimo superiore ai 65.568$ di agosto. Con una chiusura di questo questo tipo, avremmo anche un’inversione dei massimi decrescenti.
Da quanto descritto in precedenza, la prossima settimana avrà un’importanza cruciale per lo scenario futuro di Bitcoin. Sul grafico weekly, osserviamo l’andamento del prezzo a partire dall’ATH raggiunto a marzo, da dove ha iniziato un lento downtrend, evidenziato dal canale discendente delimitato dalle trendline tratteggiate in rosso.
Attualmente, il prezzo si trova ancora all’interno del canale e ha margine per raggiungere la trendline discendente alta che fa da resistenza.
Su questa panoramica si vede come BTC ha superato l’area di resistenza tra 60.200 e 61.400$, indicata nell’analisi della settimana passata.
… BTC verso un’importante area di resistenza che si estende da 60.200 a 61.400$ e abbiamo evidenziato con il box rosso.
Alex Lavarello: Trader Professionista e analista di Criptovaluta.it
Il breakout è avvenuto nella serata di mercoledì poco dopo l’annuncio della Fed. In questo scenario, adesso il primo obiettivo era l’arrivo a 64.200$ il successivo è il superamento di area 66.000$ con seguente allungo verso il livello dei 68.000 dollari. Questo livello si trova poso sopra la trendline alta del canale discendente.
Sulla parte inferiore del grafico riportiamo il setup degli indicatori weekly, che ci aveva fornito il segnale di uscita dalle posizioni long lo scorso Giugno, dopo l’ingresso di acquisto nel gennaio 2023. Attualmente, gli indicatori, se pur in rialzo, rimangono entrambi in negativo.
A livello di supporti di lungo termine, la situazione rimane invariata.Il primo livello si estende da 51.500$ a 49.000$ ed è evidenziato con il box arancione.A scendere, si incontra il supporto principale in area 44.500$.
Passando ad analizzare la situazione sul breve termine di Bitcoin, vi riportiamo una correlazione inversa con cui osservare i movimenti di Bitcoin contro Tether dollar (USDT).
Bisogna partire dalla dominance di USDT, riportata nel grafico allegato con candele grigie e nere, mentre la linea gialla rappresenta l’andamento del prezzo di BTC. Nella parte inferiore è visualizzato solo il grafico di Bitcoin.
La prima cosa che si nota è come alla salita della dominance di USDT corrisponda una contrazione del prezzo di BTC e viceversa. Osservando la salita del 13 settembre, si può vedere che, quando la USDT Dominance ha rotto il suo supporto del 50% (evidenziato con la freccia verde), c’è stato un corrispondente rialzo di BTC, che ha superato al rialzo la sua resistenza del 50% di Fibonacci (freccia azzurra). Questa lettura può essere utile per avere conferme dai movimenti di Bitcoin.
Ieri, il prezzo di BTC ha registrato un massimo a 64.200$, come si può vedere dal grafico daily. La candela che si è formata è una doji su un possibile top. Sappiamo che questo genere di configurazione rientra tra i pattern di inversione, quindi attenzione alle possibili correzioni di breve termine.
Il primo supporto si trova a 59.550$, mentre il supporto principale è a 58.230$. Una discesa sotto questo livello annullerebbe gli effetti della Fed.
Sul nostro nuovo canale PREMIUM VIP, nella serata di mercoledì, tramite il nostro sistema “975 Breakout” avevamo dato alla nostra community, il segnale di ingresso long a 60.541$ e ieri abbiamo avuto l’uscita a 62.900$ con un 3,90%, in allegato il grafico 1H con il report di TW da inizio anno.
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