Finalmente Bitcoin esce dalla fase di limbo e, a settembre, registra una crescita dell’11,70%. Come avevamo evidenziato, il prezzo di BTC e i suoi movimenti erano zavorrati dall’attesa delle decisioni di Powell sui tassi di interesse americani, che sono stati tagliati di 0,50 punti base, portando il tasso di sconto ufficiale al 5%.
Attualmente, BTC quota 65.969 USD (dati Bitstamp) e segna la terza settimana di rialzo consecutiva. Il rimbalzo dal minimo di agosto è arrivato a +32,30%, sebbene il prezzo resti in calo dell’10% rispetto all’ATH di 73.794 dollari.
La probabile chiusura positiva di settembre rompe il modello di stagionalità negativa, poiché questo è il secondo anno consecutivo in cui chiude in positivo. Al momento, statisticamente, su 14 anni, solo in 5 occasioni ha chiuso in verde, con settembre 2024 potremmo salire a sei.
Nel grafico allegato sopra, sono evidenziati in verdino, tutti i mesi di settembre. Qui si può notare come in precedenza, nell’arco dei due mesi successivi ci sia stato un movimento rialzista. Vanno registrare alcune eccezioni, come nel 2013, quando nei due mesi successivi si è registrata una crescita del 500% seguita poi da una correzione che è durata diciotto mesi.
Invece sul grafico monthly, riportiamo una panoramica dai minimi dell’autunno 2022, in pieno default FTX e Alameda Reserach, fino ad oggi. Qui si coglie chiaramente la leg-up iniziata a gennaio 2023, che ha spinto il prezzo di BTC al suo ATH a 73.794$ lo scorso marzo.
I mesi successivi all’ATH, sono stati caratterizzati da una flessione, con massimi e minimi decrescenti fino al minimio di Agosto a 49.577 dollari. A pochi giorni dalla fine di settembre possiamo annotare alcuni elementi positivi di questo scenario mensile:
✅ Ha testato l’area supportiva da dove rimbalza
✅ Ha registrato un minimo maggiore di quello di agosto
✅ Ha segnato un massimo superiore al precedente di agosto
Tutti questi elementi suggeriscono un possibile scenario di inversione del trend ribassista in corso. Tuttavia, per una conferma definitiva, dovremo attendere la chiusura del prossimo mese di ottobre.
Analizzando la situazione sul grafico weekly, partiamo dall’andamento del prezzo di BTC dall’ATH di 73.666$, picco dal quale è iniziato il downtrend, evidenziato dal canale discendente delimitato dalle trendline tratteggiate in rosso.
Attualmente, il prezzo si sta avvicinando alla trendline superiore discendente che a livello teorico fa da resistenza. In questo scenario si iniziano a palesare gli obiettivi rialzisti di bitcoin che avevamo già indicato nella analisi del 21 Settembre:
.. il successivo è il superamento di area 66.000$ con seguente allungo verso il livello dei 68.400$. Questo livello si trova poso sopra la trendline alta del canale discendente.
Alex Lavarello – Treder professionista e Analista di Criptovaluta.it
Nella parte inferiore del grafico, il setup degli indicatori weekly, che aveva fornito il segnale di uscita dalle posizioni long lo scorso Giugno, dopo l’ingresso del gennaio 2023 è ancora in negativo ma in evidente ripresa. Ciò fa intuire che Bitcoin ha ancora ampi margini di crescita.
Dal lato dei supporti di lungo termine, questi si stanni allontanando con la crescita del prezzo di BTC e restano invariati. Il primo livello va da 51.500$ a 49.000$ ed è evidenziato con il box arancione.A scendere, si trova il supporto principale in area 44.500$, che definiamo come “Linea Maginot”.
Sul grafico daily possiamo osservare come BTC si sta muovendo al rialzo all’interno del canale ascendente evidenziato in arancione. In attesa della prosecuzione verso l’area obiettivo tra 68 e 68.400 USDT, analizziamo il lato corto del grafico.
Il primo livello di appoggio passa a 63.150 USDT, mentre a scalare abbiamo un area supportiva tra 62 e 61.300 USDT. Il supporto principale passa a 59.800 USDT, una discesa sotto questo livello annullerebbe l’attuale rimbalzo di inizio settembre.
Sul nostro canale PREMIUM VIP, abbiamo dato il segnale di ingresso su Biticoin, utilizzando la strategia proprietaria “975 Breakout” su time frame 1H. Per rispetto alla nostra community, che spesso usa anche leve importanti, abbiamo forzato l’operatività, inserendo uno Stop Profit che è stato eseguito.
Le strategie sono elaborate su prezzi spot e testate senza utilizzi di leve. Essendo sviluppi di trading system avanzati, con strutture dinamiche sulla base di volatilità e prezzo, non hanno stop loss e take profit stabiliti a livello numerico o percentuale, ma bensì dinamico. Infatti, da strategia, l’operazione è ancora attiva.
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