Bitcoin e crypto correggono, per quanto leggermente e con il primo della classe che è tra i peggiori della top 10 (DOGE e BNB esclusi) dopo un’apertura assai tesa delle borse asiatiche. Se le borse cinesi continuano a correre sfruttando un ambizioso piano di sostegni pubblici, i principali indici giapponesi perdono cifre importanti, per qualcosa però che era stato ampiamente previsto già dalla tarda serata (ora di Tokyo) di venerdì.
Arriverà un nuovo primo ministro a Tokyo e – come vi avevamo già spiegato qui – ha sposato almeno durante la campagna elettorale una linea dura per sostenere il valore dello yen e per far tornare i tassi di interesse in Giappone su livelli più alti. Qualcosa che non poteva, già dalla sua vittoria, sostenere il valore dello yen e affossare in contemporanea il valore delle azioni.
Dopo una buona settimana per Bitcoin, il re del mondo crypto si prende una sessione di pausa, con una correzione comunque tutto fuorché preoccupante e che non invalida un quadro che in molti ritengono ampiamente positivo.
Sarà una settimana molto particolare sul fronte macro, anche per Bitcoin e criptovalute. Da un lato avremo infatti il tentativo di recupero di Tokyo, dall’altro una borsa cinese che dovrà affrontare una lunga vacanza, per festività nazionale. Ci sarà da aspettarsi dunque relativamente poco in termini di volumi durante la sessione asiatica, con gli occhi che saranno, in larga parte, concentrati su quanto avverrà in Europa e – cosa più importante – negli Stati Uniti.
Negli Stati Uniti sarà infatti la settimana cruciale per i dati sul mercato del lavoro. Settimana cruciale che culminerà con i dati che arriveranno venerdì alle 14:30 sulla disoccupazione. Il timore principale delle borse è che arrivi un dato peggiore delle aspettative a certificare una situazione peggiore di quella descritta da Jerome Powell durante la conferenza stampa a margine dei tagli.
Per ora le previsioni danno una disoccupazione al 4,2% – che rinforzerebbe la tesi di Powell di un’economia sì in rallentamento, ma lontana dalla recessione. Una tesi che è quella che tiene in piedi per ora mercati – sia azionari che crypto – che sembrerebbero credere nella possibilità di un soft landing.
Curioso in apertura di settimana anche il comportamento di diverse crypto alt. Solana tiene, così come tiene una parte della crescita Ripple, anche se apre la sessione europea con un’importante correzione.
Sanno bene anche SUI, Bittensor TAO, WIF e Injective. Male invece Shiba Inu Coin, che paga però una corsa da urlo nel corso dell’ultima settimana che era anche tecnicamente in attesa di una correzione. Fanno poco bene anche $RUNE, ma anche BNB, Flare e Chainlink.
Si apre comunque quella che sarà una settimana molto avvincente, anche per i trader. Una settimana che seguiremo minuto per minuto anche sul nostro Canale Telegram ufficiale.
BlackRock aggiunge tante chain per il suo fondo tokenizzato. Ecco quali.
L'inflazione USA fa paura più di ieri e speriamo meno di domani. Ecco come…
Fake news su fake news: per prepararsi alla bull run (anche di Ethereum) meglio…
BlackRock aggiunge tante chain per il suo fondo tokenizzato. Ecco quali.
Bitcoin, dopo i recenti massimi storici, mostra segnali di rallentamento. Possibile correzione o consolidamento…
Il trend following cavalca l'onda del mercato, comprando quando il prezzo sale e vendendo…
L'inflazione USA fa paura più di ieri e speriamo meno di domani. Ecco come…
Fake news su fake news: per prepararsi alla bull run (anche di Ethereum) meglio…