Il progetto crypto di Donald Trump, sul quale si è scritto e detto molto ma che non è ancora in fase produttiva, ha fatto un piccolo passo avanti oggi. È infatti possibile registrarsi tramite un wallet esterno e superare anche quelle che sono le prime verifiche. Si tratta di verifiche standard KYC che magari siamo abituati a fare anche con gli exchange crypto.
Il processo è aperto anche a eventuali interessati non residenti in Europa e sembrerebbe essere funzionale all’acquisto del token che animerà il progetto. Token al quale sembrerebbe appunto che potranno accedere anche i clienti europei, a condizioni più libere di quelle degli statunitensi.
A preoccupare con ogni probabilità WLFI – questo l’acronimo del progetto di Donald Trump – è la scure di SEC che potrebbe dichiarare ila vendita di token come security, come in realtà ha già fatto ai danni di tanti progetti.
Come, perché e quando registrarsi
Non fatelo per curiosità, perché lo abbiamo fatto per voi. Andando sul sito ufficiale del progetto potrete scegliere tra due opzioni. Se siete residenti negli USA dovrete scegliere I live in the US e al contrario invece I live outside the US.
Una volta cliccato il bottone viene concessa l’occasione di collegare un wallet sul browser – MetaMask, ma anche il wallet di Bybit se è quello che utilizzate – e potrete scegliere di sottoporvi al KYC.
È possibile ampliare la scelta anche a Ledger o ricorrere a WalletConnect. Dopo aver collegato il portafoglio si può accedere al KYC: si dovrà inviare una foto fronte-retro di un documento e anche farsi controllare tramite Webcam. Il processo è identico a quello dei principali exchange crypto.
- Quanto tempo bisogna aspettare?
In realtà in pochi minuti è possibile registrarsi e ottenere anche l’ok per il KYC. Al tempo stesso però la registrazione per il momento non permette di accedere a nessun acquisto di token né ad alcuno dei servizi che dovrebbero far parte della piattaforma.
Ci sarà da aspettare, non è chiaro quanto
Ci sarà probabilmente da aspettare, per un progetto che farà discutere molto anche perché lanciato a ridosso dell’importante elezione di novembre, dove Donald Trump cercherà di battere Kamala Harris per tornare alla Casa Bianca.
Certo è che mai un ex (e forse futuro) Presidente degli Stati Uniti d’America aveva mai lanciato un… token crypto.