Continua la battaglia politica intorno a Bitcoin negli Stati Uniti. Questa volta però non è a livello federale, ma piuttosto a livello nazionale, con il senatore Niraj Antani che ha proposto una legge che permetterà allo stato, nel caso in cui fosse approvata, di accettare crypto e Bitcoin come pagamento per tasse, bolli e multe.
La proposta di legge è stata presentata ieri 30 settembre e in realtà si basa in parte su un cammino che l’Ohio aveva già fatto in passato, salvo poi interromperlo per questioni legali. L’Ohio inoltre non è il primo stato che si avventura in questo territorio. In passato ci aveva già provato il New Hampshire, senza però ottenere grandi risultati e senza che mai si sia arrivati all’approvazione della legge stessa.
Ce la faremo questa volta? Difficile a dirsi, ma il fatto che ci siano dei movimenti di questo tipo rende comunque interessante quanto sta avvenendo.
La proposta di legge in Ohio pro Bitcoin e crypto
Si tratta di una proposta di legge certamente interessante, perché nel caso permetterà ai cittadini residenti in Ohio di pagare le tasse utilizzando Bitcoin e crypto. Un passo in avanti molto importante, che segnala come in realtà ci sia del fermento politico negli USA intorno al nostro comparto, anche a prescindere da quanto sta avvenendo a livello nazionale.
Un passo in avanti importante, che però dovrà essere votato e approvato e soprattutto superare gli ostacoli che erano stati già incontrati in passato.
Già nel 2018 infatti l’Ohio aveva approvato una legge simile, che però fu bloccata dal procuratore generale nel 2019, richiedendo un’approvazione formale da parte dello State Board of Deposits che però non era mai arrivata.
Uno stallo che è stato fatale per la proposta, che ora però se diventerà legge dovrà essere approvata senza ulteriori indugi. Non è chiaro però se la proposta potrà raccogliere effettivamente una maggioranza.
Ci avevano provato anche altri
Sia a livello federale, con una proposta di Matt Gaetz, sia a livello statale nel New Hampshire, dove non si è mai arrivati all’approvazione.
Vedremo se questa sarà la volta buona, con le crypto che però stanno affrontando ben altri problemi, più schiettamente legati all’economia globale. Si tratta comunque di un buon segno di quanta strada si sia fatta nel corso degli ultimi mesi, dopo che per le solite Cassandre Bitcoin era destinato a sparire dai piani che contano dopo la grande crisi di fine 2022, innescata dal fallimento di uno dei principali operatori del settore.