Sono le pressioni di carattere geopolitico a dominare la scena in apertura della sessione USA. A firma di Barak Ravid circolano infatti voci insistenti di preparativi da parte dell’Iran per un attacco balistico verso Israele, notizia che si aggiunge a quella di un attacco di terra da parte di Israele verso il Libano, per quelle che sarebbero, dice IDF, operazioni mirate.
È una escalation geopolitica attesa da molti ma che sta esercitando delle pressioni importanti all’interno dei mercati, compreso quello crypto, con Bitcoin che perde i 63.000$ e con il resto del mercato che segue con percentuali ancora più importanti. Una situazione complessivamente tesa, di fronte alla quale passano in secondo piano le questioni più strettamente economiche.
Una situazione che seguiremo in diretta sul nostro Canale Telegram per l’enorme rilevanza che potrebbe avere per i mercati risk on, nei quali sono da ricomprendersi anche quelle che sono le criptovalute.
Complicazioni geopolitiche agitano mercati in cerca di una direzione
È stata la geopolitica, il termine nobile con il quale in genere si indicano le guerre, a indirizzare i mercati in apertura della sessione USA. Bitcoin segue i principali indici delle borse USA, con NASDAQ 100 che in apertura perde oltre l’1% e con gli altri indici che seguono in scia.
Ad aumentare le preoccupazioni tra gli investitori e in particolare tra quelli sui mercati risk on, sono proprio le evoluzioni che arrivano dal Libano e dall’Iran. Sarebbe infatti cominciata, per quanto su scala ridotta, l’invasione via terra da parte dell’esercito israeliano dal confine sud del Libano, mentre arrivano voci insistenti di una possibile risposta iraniana. Situazione in evoluzione – che vedrà il rincorrersi di rumors per diverse ore e che potrebbe condizionare quelli che sono gli andamenti di borsa e anche per i quanto riguarda i mercati crypto.
Bitcoin, nel momento in cui pubblichiamo questa guida, starebbe cercando una sorta di bottom per far stemperare certe preoccupazioni e possibilmente ripartire, dopo che il calo era iniziato appunto prima delle 15:30, orario di apertura delle borse USA.
Non è chiaro per il momento quanto i rumors, in particolare quelli che parlano di un imminente intervento iraniano, siano fondate e quanto si dovrà aspettare per averne conferma. I mercati hanno comunque reagito scaricando in modo importante, per un calo che ha colpito piuttosto indistintamente tutto il mercato.
Situazione da verificare
E sarà da verificare anche in relazione a diversi dati macro che arriveranno oggi e che potrebbero offrire un appiglio ai mercati. A soffrire di più nel corso della ultima ora le meme, Celestia $TIA, insieme a Conflux, Near, Render.
C’è dunque un andamento rischio nel rischio anche per diverse crypto che seguono i movimenti del settore AI, probabilmente di riflesso maggiore agli andamenti delle borse USA.