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RIPPLE XRP ETF

Ripple: l’ETF di Bitwise è REALTÀ. Ma ci sono diversi PROBLEMI per crypto $XRP negli USA

La notizia shock è confermata: Bitwise è pronta per un suo ETF su Ripple

Dopo che è arrivata la conferma anche da parte di Matt Hougan di Bitwise, è il momento di tirare le somme sul fronte ETF, dopo una mossa che è stata forse la più inaspettata da quando di discute di questi prodotti. Bitwise ha attivato una società in Delaware, che è poi la struttura legale tipica con la quale vengono gestiti gli ETF negli USA e a quanto pare dovrebbe in futuro presentare anche un form S-1, che è il form di base per il processo di approvazione.

Ci sono diverse questioni curiose che riguardano la richiesta e che probabilmente diventeranno più chiare nei prossimi giorni e nelle prossime settimane, a partire dal gestore che ha fatto la proposta e per finire sul tipo di asset che è stato scelto.

È stato scelto infatti Ripple, che ha dei noti problemi legali negli USA (pur avendo vinto in parte la causa) e che proprio in questi giorni sta aspettando l’arrivo dell’appello (eventuale) di SEC, su una questione importante e della quale parleremo all’interno di questo approfondimento.

Bitwise a sorpresa: un ETF su Ripple, negli USA

Bitwise è uno dei gestori di fondi più importanti del settore crypto. Ha già lanciato un ETF su Bitcoin e un ETF su Ethereum che stanno riscuotendo un discreto successo. Sono infatti i più capitalizzati dopo quelli di BlackRock iShares e Fidelity, gestori che giocano un altro campionato e contro i quali a certi livelli è impossibile competere.

Stato attuale XRP ripple
Lo stato attuale

PRIMO FATTORE IMPORTANTE: è un gestore solido, che era stato addirittura in ritardo su quelli Ethereum perché riteneva di doversi muovere per tempo e soltanto con la certezza dell’approvazione, come ci ha raccontato qui lo stesso Matt Hougan in un’intervista esclusiva per Criptovaluta.it.

La seconda questione importante è che $XRP è al centro di diatribe legali con SEC. L’agenzia che si occupa di regolamentazione dei mercati negli USA ha avviato una causa contro Ripple Labs anni fa, causa che per ora è arrivata al primo grado di giudizio e che ha visto prevalere, almeno in parte, Ripple. Entro l’8 ottobre dovremo saperne di più, perché scadrà l’eventuale termine entro il quale SEC potrà fare appello.

SECONDO FATTORE IMPORTANTE: è curioso che Bitwise abbia iniziato a muoversi prima della certezza dell’ok “legale” per Ripple negli USA.

La terza questione riguarda cosa è stato fatto fino a ora: è stata aperta soltanto una società che eventualmente finirà per gestire l’ETF. Non sono stati ancora inviati né il form S-1, né il form 19b-4. E quindi siamo ancora, tecnicamente, in alto mare.

Il caso di Solana

Il caso più vicino a questo è quello degli ETF su Solana, la cui approvazione era stata richiesta da VanEck e 21Shares. Le due società avevano anche inviato il form S-1 e il form 19b-4, che è di competenza della borsa che quota gli ETF.

Successivamente a rimostranze da parte di SEC, il form 19b-4 è stato ritirato da CBOE, che era appunto la borsa che li avrebbe quotati. Dietro le rimostranze di SEC la situazione legale di $SOL, che è stata dichiarata (sempre da SEC), una security all’interno di procedimenti contro alcuni exchange crypto.

In questo caso, senza chiarezza sullo status legale dell’asset sottostante non si è potuto fare nulla. Cosa succederà nel caso di appello contro Ripple Labs da parte di SEC? Per ora la domanda non ha risposta. Dovremo però aspettare soltanto pochi giorni, perché sapremo già lunedì prossimo se SEC farà o meno appello.

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