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Aptos sbarca in Giappone, con una crypto acquisizione di ALTO LIVELLO

Per Aptos un altro passo avanti importante, questa volta in Giappone.
5 mesi fa
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Altra buona notizia per Aptos, dopo quella di ieri che ha visto Franklin Templeton sbarcare su questo network con il suo fondo money market tokenizzato. Secondo quanto è stato riportato da HashPalette infatti, questa sarebbe stata acquisita da Aptos e diventerà una sua controllata al 100%. Per Aptos si aprono dunque le porte del Giappone e dell’ASia in modo più concreto, in particolare in ambito Web3.

Il passaggio sarebbe avvenuto, secondo quanto è stato riportato in uno striminzito post su X, dopo un accordo tra Hashport (la vecchia proprietà) e Aptos. Tutte le App di proprietà di HashPalette saranno migrate su network Aptos.

È un altro buon colpo – di quelli che possono produrre effetti interessanti sul medio e lungo periodo – da parte di Aptos, che si conferma essere una chain di buone prospettive anche per il prossimo ciclo, che come ogni ciclo finirà per premiare alcune chain a scapito di altre.

Direttamente dal Giappone, per voi italiani

La questione interessa principalmente il mercato giapponese, che è uno dei più rilevanti al mondo per volumi (non solo crypto) e che è una delle terre promesse del comparto più difficili da penetrare.

HashPalette porta in dote a Aptos relazioni importanti con il mondo business, con le community NFT e anche di creator che ha già avviato, offrendo a Aptos quanto di più prezioso c’è nel mondo crypto, ovvero volumi e utenti.

Anche i clienti HashPalette di livello corporate saranno trasferiti su rete Aptos, anche questo un buon colpo per il network.

Una corsa commerciale

Quella tra i network in layer 1 di riferimento per il prossimo ciclo sarà una corsa anche commerciale, che sarà combattuta a colpi di acquisizioni, penetrazioni nei mercati più rilevanti e nei comparti più redditizi.

Aptos sembrerebbe essere ben posizionata: l’accordo annunciato ieri con Franklin Templeton segnala una certa forza e rilevanza del protocollo anche in ambito RWA, quella tokenizzazione degli asset alla quale stano guardando con una certa convinzione anche gruppi di enorme rilevanza come BlackRock, che ha appunto già lanciato il suo fondo su rete Ethereum.

Un comparto dominato dal network di Vitalik Buterin, ma che vede anche tanti contendenti che vorrebbero dire la loro: oltre Aptos, anche Solana, ma anche Stellar, sempre in virtù di un accordo con Franklin Templeton.

Si stanno scaldando i motori per il prossimo ciclo – e chi sarà meglio posizionato potrà poi crescere basandosi sulla leva costruita durante i momenti di calma piatta.

Gianluca Grossi

Caporedattore ed analista economico. È divulgatore per blockchain, Bitcoin e criptovalute in generale. Solida formazione tecnica, si occupa del comparto dal 2015. Detenzioni: Bitcoin, Ethereum.

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