Ci siamo lasciati alle spalle la settimana dell’inflazione USA e lunedì si apriranno nuovi scenari. Ci saranno diversi dati macro interessanti – che potrebbero contribuire sia ai movimenti di prezzo, sia ad una volatilità accentuata. Per aiutare chi è sui mercati Bitcoin e crypto abbiamo preparato un calendario facile da consultare – e con qualche spiegazione per capirne di più.
Sarà una settimana di grande intensità? Forse non troppo, ma data la situazione di grande tensione (per positiva o negativa che sia) nella quale si trovano i mercati, è sempre bene segnarsi certi eventi e possibilmente prepararsi nel modo giusto.
Si partirà già dalle prime ore di domenica – quando in realtà arriveranno dati importanti dalla Cina – mercato che non sempre ha grandi effetti sulle crypto, ma che comunque non può essere sottovalutato in questo specifico momento.
Domenica 13 ottobre
I dati più importanti arriveranno dalla Cina:
03:30: CPI, ovvero inflazione e PPI, i prezzi ai produttori. La Cina sta affrontando, se vogliamo, una fase esattamente opposta a quella di USA e Europa (e delle altre economie principali). E a preoccupare è più la deflazione che altro.
05:00: Bilancia commerciale e import export, sempre dalla Cina. Sono in genere un buon metro anche per capire il livello complessivo di attività mondiale.
Lunedì 14 ottobre
Non ci saranno grandi dati. Il grosso arriverà dagli USA:
17:00: Aspettative dei consumatori sull’inflazione a un anno. Non è un metro preciso, ma comunque dice molto sul sentiment. Il dato è raccolto da Fed New York.
21:00: parla Christoper J. Waller. È un membro di altro profilo di Federal Reserve e vota anche all’interno del FOMC, ovvero la riunione che decide i tassi. È ritenuto mediamente hawkish – non estremo. Il suo punto di vista sullo stato di inflazione e tassi è forse il più interessante da ascoltare.
Saranno chiusi i mercati in Giappone per la festa nazionale dello sport.
Martedì 15 ottobre
Tanti dati interessanti per le crypto, anche se indirettamente.
03:30: Produzione industriale del Giappone. Il Giappone è una sorta di grande malato, che ha innescato già più volte la volatilità più estrema sui mercati di rischio – compresi quelli crypto. Ci si aspetta un -3,3%. Un dato peggiore renderebbe ancora più impercorribile la strada della normalizzazione. La strada della normalizzazione però non piace ai titoli risk on. Situazione complicata, che commenteremo anche sul nostro Canale Telegram.
14:30: arrivano il NY Empire State Manufacturing Index. Interessante, ma non troppo. Si prevede un calo sostanzioso rispetto alla lettura precedente.
Mercoledì 16 ottobre
14:30: arriva l’indice dei prezzi di import e export da e per gli USA. È una misura interessante di come stia precedendo una battaglia contro i prezzi in aumento che però è forse la meno rilevante.
Sarà una giornata in larga parte di preparazione a giovedì, che sarà il vero giorno infuocato.
Giovedì 17 ottobre
14:30: profluvio di dati. Richieste di disoccupazione, vendite retail, indice di Fed Philadelphia sulla manifattura.
15:15: Dati sulla produzione industriale USA. Ci si aspetta un -0,1%.
Venerdì 18 ottobre
01:30: arrivano i dati sull’inflazione giapponese. Anche questi meritano una lettura più approfondita che rimanderemo al nostro canale Telegram VIP, canale che ti permetterà di rimanere sempre aggiornato sul mondo macro e anche di ricevere 20 segnali mensili sulle crypto più gettonate.
04:00: arrivano i dati sul PIL cinese. CI si aspetta anno su anno un 4,6%, che è lontano dalle ambizioni del Partito, che puntano a +5,0% per l’anno in corso. Un miss potrebbe voler dire ulteriori stimoli.
14:30: dati dal mercato immobiliare USA, che è ritenuto il primo possibile grande malato dell’economia più importante del mondo.
18:10: a chiudere la settimana parlerà ancora Waller. Abbiamo spiegato poco sopra perché è importante e perché dovremmo tutti starlo a sentire.
Per il resto, per prepararvi al meglio agli eventi, vi rimandiamo all’approfondimento sullo stato attuale di Bitcoin del nostro Alex.
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