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BlackRock BULLISH su Bitcoin e Ethereum. Parole SHOCK di Larry Fink

Larry Fink è più bullish degli appassionati su Bitcoin e Ethereum. Ecco cosa ha detto.
1 giorno fa
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Ci sono almeno due notizie che arrivano da Larry Fink – CEO di BlackRock – che è tornato a parlare di Bitcoin e Ethereum, spiegando anche quali saranno le strategie del gruppo che guida e soprattutto le prospettive a livello globale di quella che è una nuova asset class.

C’è tanto che andrebbe discusso, a partire da quanto è stato effettivamente detto e per finire invece su quelle che potrebbero essere le vere intenzioni di BlackRock, che i più cinici ricordano essere una società che vende fondi e che dunque ha tutto l’interesse a promuovere i sottostanti dei suoi prodotti.

Poca importanza dalle elezioni, utilizzo in crescita in futuro, status di alternativa all’oro per Bitcoin, e grande crescita prospettiva per Ethereum: l’ultimo discorso di Larry Fink è benzina per il fuoco del bull market. A patto ovviamente che abbia ragione.

Sale in cattedra Larry Fink – e parla di Bitcoin e Ethereum

È stata una dichiarazione relativamente stringata, ma che piacerà comunque a chi sostiene la bontà del settore Bitcoin e Ethereum anche per chi investe e guarda soltanto al prezzo.

Non sono sicuro del fatto che il Presidente o altri candidati facciano differenza. Credo che l’utilizzo degli asset digitali diventerà sempre più reale a livello globale.

Ed è il primo punto che farà discutere. BlackRock è storicamente vicina al Partito Democratico, per quanto difficilmente finisca per esporsi direttamente. E quanto afferma Larry Fink è qualcosa comunque sul quale ragionare: il candidato che uscirà vincitore dalle elezioni del 5 novembre negli USA non avrà grande impatto su una traiettoria che per il capo di BlackRock è relativamente chiara.

È un’alternativa ad altre commodity come l’oro [Bitcoin, NDR]. E credo che il ruolo di Ethereum come blockchain crescerà.

Anche qui parole… d’oro per i due asset he per ora BlackRock ha scelto per i primi due primi ETF crypto.

Non credo sia una questione di regolamentazione, di più o meno regole. È una questione di liquidità, trasparenza e attraverso quel processo… non è diverso da quando anni fa abbiamo fatto nascere il mercato dei mutui, anni fa quando il mercato degli asset ad alto rendimento è nato. Sono partiti molto lentamente, ma poi mentre abbiamo costruito migliori strumenti di analisi e migliori dati, abbiamo ottenuto maggiore accettazione e un allargamento del mercato.

È forse la questione principale tra quelle toccate da Larry Fink: non saranno le regole a stabilire se, come e quando il mondo dei digital asset sarà accettato da tutti come classe legittima di asset da investimento. Sarà una questione di infrastruttura e di intermediazione, con la costruzione di quel corredo di analisi e dati che hanno aiutato in passato anche altri asset… nascenti.

Diverso dal dollaro digitale

Larry Fink avrà anche interesse a vendere il suo formaggio – a dire che Bitcoin e Ethereum sono belli e buoni. Ma è anche un personaggio che dimostra di aver capito la differenza sostanziale tra questo mondo e quello delle valute digitali delle banche centrali, le cosiddette CBDC.

Sono asset molto diversi da Bitcoin.

E non potrebbe esserci definizione più concisa e in ultimo… migliore.

Larry Fink è davvero entusiasta? Il punto è che non conta: almeno sul fronte degli investimenti BTC e ETH hanno ora un ufficio marketing, piaccia o meno. E Larry Fink – che governa i due ETF più grandi del settore, ha tutto l’interesse a continuare a proporli agli investitori.

Intanto gli ETF volano

A quanto pare Larry Fink deve essere parecchio convincente, almeno per una certa parte di pubblico. Ieri gli ETF hanno incamerato solo su Bitcoin oltre 555 milioni di dollari. A dominare però è stata Fidelity, che ormai da tempo ta offrendo performance migliori di quelle di BlackRock. Con ogni probabilità è frutto dell’impegno di clienti non esattamente retail.

Su Ethereum sono invece arrivati 17 milioni, di cui 14,3 su BlackRock, con gli altri gestori che stanno facendo un po’ fatica. Vedremo se ci sarà un recupero e se si arriverà a quel range di 1/4 – 1/5 rispetto al cap degli ETF Bitcoin.

Gianluca Grossi

Caporedattore ed analista economico. È divulgatore per blockchain, Bitcoin e criptovalute in generale. Solida formazione tecnica, si occupa del comparto dal 2015. Detenzioni: Bitcoin, Ethereum.

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