News

Lancio della crypto di Donald Trump manda offline il sito. Venduti già 300 milioni di token

Il lancio della crypto di Donald Trump manda offline il sito. Già venduti 300 milioni di token.
4 mesi fa
Condividi

Il lancio del token di Donald Trump sembrerebbe essere stato un successo. Già dai primi minuti del lancio sono state totalizzate vendite per circa 300 milioni, con le operazioni che sono state soltanto parzialmente rallentate da qualche problema tecnico al sito, dovute principalmente all’elevato numero di visite.

Il token è attualmente disponibile ad un prezzo di 0,015$ per unità – e può essere acquistato in Ethereum, USDC, USDT e WETH fino ad esaurimento scorte, ovvero fino al raggiungimento della soglia di vendita di 20 miliardi di token. C’è ancora spazio, c’è ancora tempo, per quello che sarà uno dei lanci più discussi di sempre nel mondo crypto.

A promuoverlo c’è infatti la famiglia del candidato presidente USA Donald Trump. La vendita, almeno per i residenti negli Stati Uniti – è riservata agli investitori accreditati. In Europa e dunque in Italia potremo fare invece acquisti (per quanto non siano consigliati in alcun modo da questa testata!) liberamente e dopo aver completato le procedure di KYC – ovvero le procedure di identificazione.

Si parte con il botto?

L’attenzione è certamente massima, per quanto in realtà le valutazioni sulla bontà della fase di lancio dovranno essere rimandate a più avanti, ovvero dopo almeno qualche giornata di disponibilità delle operazioni per tutti.

Al centro c’è $WLFI, che sarà token di governance legato al progetto lanciato dai figli di Donald Trump – e che servirà per votare all’interno di un sistema DeFi basato su AAVE. Votazioni che però hanno già raccolto diverse polemiche, perché una parte rilevante e maggioritaria del progetto.

Progetto che non è chiaro quando partirà in senso proprio – con il token che per i primi 12 mesi non potrà essere ceduto né scambiato, cosa che dovrebbe essere presa in considerazione da parte di chi sta valutando l’acquisto.

Una grossa scommessa sul futuro politico di Donald Trump

L’intera vicenda è una grossa scommessa politica su Donald Trump e probabilmente sulla sua capacità di farsi eleggere. Una situazione che diventerà enormemente più chiara il prossimo 5 novembre, quando appunto si terranno le suddette elezioni.

Nel frattempo, mentre scriviamo, il sito ufficiale continua ad avere problemi, segno che l’afflusso è di quelli importanti – e per i più cinici che non ci si era forse preparati a dovere per un lancio di queste proporzioni.

Comunque andrà – sarà un buon segnale di ciò che il mercato degli appassionati pensa del coinvolgimento diretto di Trump nel comparto. Un coinvolgimento che a qualcuno ha fatto storcere il muso – come del resto accade ad ogni incrocio tra politica e mondo crypto.

Gianluca Grossi

Caporedattore ed analista economico. È divulgatore per blockchain, Bitcoin e criptovalute in generale. Solida formazione tecnica, si occupa del comparto dal 2015. Detenzioni: Bitcoin, Ethereum.

Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi richiesti sono contrassegnati*

Articoli Recenti

Litecoin: ETF entra in listino DTCC. Arriva APPROVAZIONE? Leggi qui per arrivare preparato

Arriva su Litecoin l'inserimento nel listino di DTCC. Ma è segno di approvazione imminente?

da

Ethereum: perchè febbraio è NEGATIVO? Prezzo in attesa del breakout [Analisi]

Ethereum Febbraio a -17%. Dopo il minimo a 2.112 USDT tenta un recupero. Il…

da

Heatmap di Liquidazione vs Volumi di Scambio: Quale indicatore è più affidabile?

Le heatmap di liquidazione mostrano zone di volatilità, mentre i volumi di scambio confermano…

da

Bittensor: decolla +25% settimanale, spinto dall’effetto Coinbase [Analisi]

Bittensor +25% settimanale dopo annuncio Coinbase. Forte volatilità a febbraio, rimbalzo del 94% dal…

da

Ethereum: la Fondazione vuole la svolta. Caccia a un SMM per invertire il sentiment

Ethereum è a caccia di un social media manager. Riuscirà a migliorare... il sentiment?

da

Crypto e Bitcoin: MALESSERE tra gli investitori. È colpa di QUESTI DATI? Oppure siamo di nuovo…

L'incertezza massacra più delle correzioni. Qualche idea sulla quale ragionare.

da