Bitcoin sopra i 68.000$! Gli ETF accumulano quasi 2 MILIARDI in 4 giorni

Qualcuno fermi BlackRock! Nonostante il prezzo di Bitcoin, durante la sessione USA, non abbia fatto il massimo per facilitare l’entusiasmo, l’ETF di iShares/BlackRock ha portato a casa altri 309 milioni di dollari di BTC. E anche ARK ha voluto dire la sua, aggiungendo 100 milioni alle sue dotazioni.

Numeri impressionanti, per una settimana che ha visto nel complesso 1.854 milioni di dollari entrare negli ETF Bitcoin soltanto negli Stati Uniti. Niente male per un prodotto che era dato nato morto e che poi ha dovuto affrontare almeno 4 o 5 funerali, celebrati sempre dai soliti noti a caccia di sensazionalismo, nel corso della sua breve vita.

I Bitcoin non saranno certo finiti, ma una quantità sempre maggiore, a prezzi che forse un giorno riterremo assurdi, finisce in prodotti strutturati che a quanto pare piacciono – e tanto – anche agli investitori più sofisticati. 1,8 miliardi di acquisti che confermano una sola cosa: BTC è qui per restare, anche sotto forma di strumento di investimento.

Gli impressionanti numeri che arrivano dagli ETF

Sono numeri oggettivamente impressionanti. Una settimana di rialzi comunque relativamente modesti per il prezzo di Bitcoin che hanno finito per innescare una delle corse più incredibili della storia degli ETF quotati negli USA.

Tutto questo all’interno di una settimana che non è stata forse il top – per quanto positiva sotto l’aspetto dei movimenti di prezzo, con BTC che ha raggiunto i 68.000$ proprio questa mattina e che ha dimostrato durante la sessione di ieri di avere la forza per rimanere sopra certi livelli di prezzo.

BlackRock sopra quota 380.000

I dati ufficiali di BlackRock si riferiscono ancora a mercoledì 16 ottobre e parlano di 380.971 Bitcoin accumulati dal fondo, che con gli ultimi dati avranno superato anche quota 381.000.

Una corsa che certamente in pochi sarebbero stati in grado di prevedere e che conferma anche che il mercato di Bitcoin è fondamentalmente cambiato da quando questi prodotti sono scambiati negli USA, ovvero dal 10 gennaio 2024.

Con buona pace di chi li riteneva un fallimento – e che non ha mai neanche chiesto scusa al suo pubblico per aver cercato intrattenimento e non informazione.