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Bitcoin e crypto si portano ancora più in alto durante il weekend, nonostante questa parte della settimana sia storicamente contraddistinta da volumi e interesse – soprattutto da parte dei retail – piuttosto basso. A spingere verso l’alto, ancora di più, un mercato che viene da almeno un paio di settimane molto interessanti, ci sono diverse questioni e aspettative.
E più in generale – almeno nel caso di Bitcoin – una situazione anche onchain molto interessante e che è stata magistralmente analizzata dal nostro Alex pochi minuti fa. Qui guarderemo invece alle condizioni macro più recenti e a quanto potrebbe cambiare in settimana.
Non sarà una settimana con molti data point e non ci saranno appuntamenti carichi di tensione, cosa che forse, dopo una corsa di questo tipo, è più un vantaggio che uno svantaggio. Ad aprire la settimana, inoltre, è stata come sempre la Cina, che ha tagliato i tassi a 5 anni e prime di qualcosina in più di quanto si aspettassero i mercati.
Cina, Giappone, USA e Europa: Bitcoin e crypto in balia del mondo reale?
Non molto, in realtà. Ci aspetta una settimana fondamentalmente priva di scossoni sotto il profilo macro. Non ci saranno dati importanti tra quelli che in genere spingono a movimenti inconsulti tanto Bitcoin quanto il resto del mercato delle criptovalute. C’è comunque da fare qualche considerazione che potrebbe essere interessante per l’evoluzione del mercato nelle prossime ore.
- Cina: ancora “stimoli”
Per quanto si cerchi di trasmettere tranquillità, la Cina continua con i panic move, ovvero con mosse che sembrano più dettate dal panico e di breve periodo, che parte di percorsi più strutturali. Nella notte due dei tassi di riferimento nella Repubblica Popolare sono stati abbassati più di quanto si aspettassero le aspetattive. Nonostante la mossa, Hang Seng chiuderà al di sotto – in modo importante – rispetto ai prezzi di apertura di settimana. Anche A50 – l’indice che raccoglie le migliori azioni delle borse cinesi, chiuderà in negativo. Non una giornata da dimenticare, ma i diminishing returns di ogni mini stimolo sono ormai davanti agli occhi di tutti.
- America: si aspettano i dati sul mercato del lavoro
Che saranno con ogni probabilità gli unici interessanti saranno quelli di giovedì sul mercato del lavoro (in particolare sulle richieste di sussidio) e quelli che arriveranno da S&P Global su PMI manifattura e servizi, in termini di sentiment.
Per il resto sarà una settimana relativamente tranquilla in attesa però della prossima. Il 30 ottobre ci saranno infatti i dati sul PIL USA, che testimonieranno o meno la tenuta dell’economia USA e la possibilità di soft landing.
Nel mondo crypto per ora conta altro
È stata una settimana particolare in termini di crypto che hanno performato meglio delle altre:
- Apechain spinge $APE a +100%: una corsa davvero importante spinta da motivi tecnici e – per i più cinici – anche da un pizzico di speculazione.
- Dogecoin cavalca Musk-Trump: anche di questo abbiamo già avuto modo di parlare già sul nostro sito. Le elezioni UAS, con l’ingresso di Musk, stanno spingendo in modo importante anche $DOGE.
Ci sono state poi anche performance interessanti da parte di Bitcoin Cash, Litecoi e diversi meme. E, nelle ultime 24 ore, anche Ethereum ha fatto meglio di Bitcoin.
Una situazione che andrà monitorata comunque, in particolare in avvicinamento ai dati di giovedì alle 14.30 sulle richieste di disoccupazione.
