News

Avalanche: arriva la carta per spendere le crypto. E si può già richiedere!

Carta di Avalanche - ecco cosa permetterà di fare e perché.
16 ore fa
Condividi

Avalanche lancia la sua carta n collaborazione con Rain. Si tratterà di una carta che permetterà di spendere USDC, wAVAX e sAVAX sul circuito VISA. Si tratterà di una carta gestibile direttamente da App e alla quale sarà collegato un wallet e che potremo ottenere sia in via virtuale, sia nella forma di carta fisica.

Ci si può già iscrivere qui per entrare in lista d’attesa – con tempistiche che però non sono ancora chiare sui tempi di rilascio, in particolare nel nostro paese, che però è tra quelli supportati già in questa prima fase.

Si tratterà a tutti gli effetti poi di una carta conto alla quale saranno associati anche dei benefit in termini di sconti su determinati acquisti.

Arriva un’altra carta crypto?

In realtà di carte crypto non è che ne manchino, alcune delle quali già molto utilizzate anche in Italia e già offerte dai principali exchange di criptovalute. In questa caso è però è diverso: non ci sono exchange, ma Avalanche che collaborerà con Rain (che si appoggerà a banche locali a seconda della giurisdizione) e che permetterà di avere delle carte tramite le quali sarà possibile spendere direttamente gli asset che abbiamo su Avalanche.

Nello specifico, almeno stando a quanto è stato riportato dalle prime comunicazioni, si potranno spendere tre degli asset di Avalanche: WAVAX e SAVAX (una versione in liquid staking), in aggiunta poi allo stablecoin USDC.

Per il momento però non è chiaro da quando potremo iniziare a utilizzare la carta: è possibile infatti, tramite il sito ufficiale, registrarsi in una waiting list per poi essere ricontattati a tempo debito.

  • Rain Liquidity

A fare da intermediario ci sarà Rain Liquidity – che a sua volta farà riferimento a diversi partner nelle giurisdizioni di riferimento per l’emissione della carta.

Si tratta anche questo di un modello che abbiamo visto già utilizzato dagli exchange e che ora sembrerebbe fare gola – correttamente – anche ai progetti su blockchain di una certa rilevanza come Avalanche.

Un progetto sicuramente da seguire, nella speranza che si possa gestire in modo non custodial (e quello sarebbe un passo in avanti rispetto a quanto viene offerto dagli exchange) e che si possano utilizzare anche più asset come base di credito da spendere.

Continueremo a seguire il progetto sia qui, sia sul nostro Canale Telegram Ufficiale, che ti consigliamo di seguire anche per rimanere sempre aggiornato sulle ultime novità del mondo crypto – sia di mercato – sia quando riguardano dei servizi accessori come quello di cui oggi ti abbiamo parlato.

Gianluca Grossi

Caporedattore ed analista economico. È divulgatore per blockchain, Bitcoin e criptovalute in generale. Solida formazione tecnica, si occupa del comparto dal 2015. Detenzioni: Bitcoin, Ethereum.

Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi richiesti sono contrassegnati*

Articoli Recenti

Chainlink: nuove funzioni per gli istituzionali. Collaborazione con grande banca australiana

Chainlink sgancia un'altra bomba per gli istituzionali. Ecco perché sarà importante.

da

USA: niente norme crypto e Bitcoin prima del 2025. Parla Rostin Benham di CFTC

Niente legge crypto e Bitcoin per gli USA, almeno fino al 2025. Ed è…

da

Bitcoin riserva di valore: il cavallo di Troia di Michael Saylor e dei “riservisti”

Quella di Bitcoin come riserva di valore è una narrativa sbilenca e pericolosa.

da

Bitget lancia staking BGSOL su Solana: come funziona e perché cambia tutto

Bitget lancia il suo servizio di liquid staking su Solana. Arriva BGSOL e vi…

da

Bagarre nel governo sulla TASSA BITCOIN al 42%: come e perché possiamo vincere

C'è possibilità di vittoria: ecco quanto tempo ci vorrà per saperne di più... sulle…

da

Previsioni Solana 2024: Breve, Medio e Lungo Termine

Il report previsionale su Solana include analisi tecnica, fondamentale e di sentiment. Il prezzo…

da