Parla il CEO di Paxos, una delle società più importanti del mondo crypto e di quelle che offrono sia indirettamente sia per terzi stablecoin legati al dollaro (e anche all’oro). E indica negli stablecoin uno dei più importanti strumenti per la dominance del dollaro su scala globale.
Opinione forte – che in realtà non è nuova, ma condivisa da diversi anche all’interno del Congresso – e che è stata inviata nel formato della lettera aperta ai candidati alle presidenziali USA. Una questione importante, importantissima – e che è diventata di interesse politico, economico e anche giudiziario negli USA.
Un sistema rivoluzionario, come lo ha definito il CEO di Paxos – che rivoluzionerà il modo in cui utilizziamo (tutti) il dollaro e che permetterà a più persone di far parte del sistema economico globale.
A una settimana dalle elezioni, torna forte il tema degli stablecoin+
Quando manca ormai una settimana alle elezioni più crypto di sempre negli USA, ecco che si schiera – anche se in realtà con toni piuttosto bipartisan – il CEO di Paxos, Charles Cascarilla. Ma facciamo prima qualche passo indietro: Paxos offre stablecoin legati al dollaro e all’oro ed è anche intermediario di infrastruttura per PYUSD di PayPal e lo era un tempo anche di BUSD di Binance. Esperienza, quest’ultima, che giunse alla fine prematura proprio a causa dell’interessamento del ramo giudiziario, impegnato a quel tempo in una caccia piuttosto spietata… proprio ai danni del primo exchange per volumi a livello mondiale.
Di strada, nel comparto, ne è stata fatta tanta nel corso degli ultimi mesi. PayPal ha appunto lanciato il suo stablecoin, lo sta facendo anche Ripple e con ogni probabilità lo farà anche Donald Trump all’interno del suo World Liberty Financial.
E dato che tra poco si voterà, non poteva che essere questo il momento propizio per difendere il settore… in generale:
Stablecoin o dollari digitali – dollari USA digitalizzati sulla tecnologia blockchain – sono l’aggiornamento cruciale per il sistema di pagamenti che rivoluzionerà il movimento del denaro, permettendo una più grande partecipazione nell’economia globale e per assicurare la supremazia del dollaro USA per gli anni futuri.
Una posizione che è in realtà condivisa già da diversi dentro al Congresso, con una legge per il settore che dovrebbe arrivare, a questo punto, nel 2025, dato che il tempo stringe e che la proposta attualmente al vaglio del Congresso stesso non sembrerebbe essere in grado di raccogliere una maggioranza solida in così poco tempo.
Aria diversa da quella europea?
Probabilmente sì. Mentre in Europa si è tutti o quasi affaccendati sulla limitazione del settore – vedi anche quanto sta facendo l’Italia in termini di tassazione – negli USA la questione è divenuta politica e possibilmente di maggiore apertura.
Seguiremo questo trend, che avevamo già sottolineato come il più importante del mondo crypto mesi fa, su queste pagine. E anche sul nostro Canale Telegram – dove troverai 30.000+ dei nostri lettori pronti a scambiarsi le notizie più importanti, a commentarle e ad aiutare anche i novizi.