Home / Tasse su crypto e Bitcoin al 42%? 5 AZIONI per esporsi pagando MENO

STOCKS CRYPTO

Tasse su crypto e Bitcoin al 42%? 5 AZIONI per esporsi pagando MENO

5 azioni per investire nel mondo crypto e Bitcoin... indirettamente. Quali sono i titoli più interessanti?

Con la possibilità che la tassazione sulle crypto in Italia passi al 42%, c’è chi si guarda intorno per rimanere comunque esposto verso il settore evitando… una tassazione che per forza di cosa non piace a nessuno.

Le tasse sulle plusvalenze da azioni rimarranno al 26% in ogni caso – e in questo approfondimento guarderemo a 5 titoli che potrebbero fare da buona alternativa nel caso in cui tale aumento dovesse passare.

Nota bene: non è detto che tale legge passi e per ora tutti o quasi sembrerebbero essere contrari. In questa guida inoltre non parleremo né di derivati né di ETF/ETP/ETN sulle crypto, che dovrebbero rimanere un’alternativa (per quanto generalmente più costosa).

5 titoli per chi vuole essere esposto sulle crypto (e pagare… meno?

I titoli che abbiamo selezionato sono 5 e sono tutti collegati – chi più chi meno – all’andamento del mercato crypto. In ogni paragrafo di approfondimento indicheremo poi quali sono effettivamente le correlazioni con il mondo crypto.

  • MicroStrategy

Si muove come una sorta di multiplo di Bitcoin. L’azienda ne ha già una quantità impressionante in cassa e vuole addirittura aumentare la propria esposizione. L’ultimo annuncio parla del tentativo di raccogliere altri 42 miliardi da investire in Bitcoin, cosa che aumenterebbe la leva con la quale il titolo è esposto verso Bitcoin.

Correlazione principale: Bitcoin

A cosa stare attenti: alla leva effettiva con la quale il titolo è esposto verso Bitcoin. Al costo del debito per acquistare Bitcoin.

  • Robinhood

Le azioni di Robinhood con ogni probabilità andranno a dipendere in modo crescente dai volumi crypto che il gruppo sarà in grado di incamerare. Le ultime trimestrali parlano di volumi più che raddoppiati. E potrebbe essere una buona alternativa da valutare per chi vuole un’esposizione verso una delle grandezze più… importanti del mercato crypto.

Correlazione principale: volumi e prezzi crypto

A cosa stare attenti: a tutti gli altri mercati coperti da Robinhood, nonché alla sua capacità di contrastare la concorrenza.

  • Marathon, Core Scientific, Riot, Hut e CleanSpark

Sono tutte società di mining Bitcoin che stanno guardando anche altrove, chi più chi meno. Dovrebbero essere a nostro avviso – anche se sul tema torneremo anche sul nostro Canale Telegram Premium – come società principalmente di produzione di energia a basso costo, per usi industriali.

Tant’è che diverse stanno già ospitando e probabilmente ospiteranno in modo crescente anche centri per l’elaborazione di calcoli per l’intelligenza artificiale.

Correlazione principale futura: AI e Bitcoin;

A cosa stare attenti: all’hashrate complessivo e dunque al costo di fare mining Bitcoin. E anche agli interventi potenziali dei legislatori in diverse giurisdizioni.

  • Coinbase

L’exchange è il primo ad essersi quotato in borsa. Sempre sul nostro Canale Telegram Premium Coinbase è stata oggetto di un’analisi approfondita delle ultime trimestrali.

Inequivocabile la sua correlazione con il mondo crypto, anche se non soltanto sul prezzo.

Correlazione principale: andamento USDC, volumi crypto.

A cosa stare attenti: a marketshare che hanno sugli utenti retail, che sono quelli che pagano in rapporto più commissioni (e anche in senso assoluto!)

  • Bitpanda?

Il quinto della lista è una sorpresa. Bitpanda potrebbe quotarsi in borsa secondo recenti indiscrezioni di Bloomberg. Staremo a vedere se finirà davvero così. Nel caso si tratterebbe di una società che andrebbe a quotarsi a Francoforte, borsa forse più comoda per il grosso dei nostri lettori.

Correlazione principale: crypto e investimenti retail.

A cosa stare attenti: ai volumi generati in tutti i mercati coperti da Bitpanda, che vanno da tempo oltre il mercato delle crypto.

Ma si deve già scappare?

Assolutamente no. Ci sono molti dubbi sul fatto che le tasse su Bitcoin e crypto vengano effettivamente aumentate al 42%. Continua a seguirci per rimanere aggiornato sulle prossime evoluzioni di una questione… fondamentale per tutti gli investitori crypto.

Le alternative comunque ci sono e ci saranno, sia indirette come le azioni che vi abbiamo presentato oggi, sia via altri strumenti.

Iscriviti
Notificami
guest

3 Commenti
Più votati
Più nuovi Più vecchi
Inline Feedbacks
View all comments
Ettore
Ettore
18 ore fa

Per “scappare” non si deve poi fare molta strada (tra l’altro “virtuale”, senza ricorrere agli storici “spalloni”). Basta andare in Svizzera e la tassazione passa dal 26-42% allo 0% per i risparmiatori privati.

Cosa che dá per scontata perfino il giornale piú filogovernativo di stampo/a economico in questo podcast:
https://podcast.ilsole24ore.com/serie/market-mover-ADIwje3/canton-ticino-cantiere-cripto-AGUuQFp

ghibly79
ghibly79
16 ore fa
Ettore
Ettore
14 ore fa
Reply to  ghibly79

É un’ipotesi di coinlex, attualmente non suffragata da giurisprudenza:

Io ho la residenza a Mosca, quindi non mi tocca nemmeno il 12.5%, ma sapendo come funziona la commissione tributaria italiana non mi arrischierei a presentare un ricorso sulla base delle ipotesi di coinlex, rischiando di perderci pure soldi in avvocati (tra cui quelli di coinlex che di questo lucrano)