La settimana che inizia avrà un market mover dettato dalle elezioni USA di martedì 5 novembre, che influenzerà tutti i mercati finanziari globali, incluse le crypto e il prezzo di Bitcoin (BTC). In particolare, quest’ultimo viene letto da molti analisti come legato all’elezione di Trump, anche se la Harris ha fatto passi avanti verso l’ecosistema crypto.
Il prezzo ha sfiorato la settimana scorsa il precedente ATH di marzo per poi calare e scambiare sotto il livello. Tuttavia, ci sono aspetti di Bitcoin che non possono essere influenzati eccessivamente da eventi esterni e sono quelli tracciati dalla sua blockchain, dal suo codice sorgente e consultabili on-chain.
La metrica principale da cui si parte per osservare lo stato di salute di una blockchain è il “BTC: Number of Active Addresses” che offre la possibilità di osservare il coinvolgimento e l’interesse degli utenti nella rete Bitcoin.
Nel grafico allegato di Glassnode, è riportato l’andamento degli ultimi 8 anni su base weekly. L’elemento che evidenziamo è che nei picchi rialzisti dei cicli precedenti del prezzo, nel 2017 e nel 2021, il movimento era stato accompagnato da una crescita degli Active Addresses. Invece, nell’attuale fase, il loro calo è molto evidente ed è in atto ormai da settembre 2023.
Questo dato non deve essere fonte di preoccupazione, come sta mostrando la fase rialzista in atto nel 2024. Il tutto è legato a una maturazione ed evoluzione del mercato e a un conseguente cambio di comportamento degli utenti e degli investitori. In ordine di rilevanza, riportiamo quella che è una valutazione personale degli elementi che stanno influenzando il cambiamento:
▶️ crescita degli HODLer;
▶️ crescita degli investitori istituzionali;
▶️ attività degli exchange;
▶️ utilizzo di Lightning Network;
Il comportamento degli HOLDER di Lungo Termine (LTH) di Bitcoin viene valutato attraverso un confronto tra l’offerta LTH e STH (chi detiene per breve tempo). Glassnode fa una classificazione, considerando HOLDER a LTH chi mantiene il possesso di BTC per periodi di tempo che vanno da diversi mesi ad anni. Consideriamo una soglia approssimativa di 155 giorni di detenzione, dopo i quali le monete dormienti diventano sempre più improbabili da spendere.
Gli STH sono i nuovi entranti nel mercato, trader attivi e “mani deboli,” che hanno maggiori probabilità di uscire dalle posizioni in risposta alla volatilità del mercato.
Nel grafico allegato abbiamo una chiara visione dell’andamento ciclico dei BTC detenuti dai LTH (linea blu) e STH (linea verde), in cui si nota la costante crescita dei Long Term Holder.
Per osservare il comportamento degli istituzionali, da gennaio 2024 si può consultare l’andamento della raccolta degli ETF Spot BTC, attivi ormai da 10 mesi. Con la metrica “BTC: US Bitcoin Spot ETF Balances”, si monitora la quantità totale di BTC detenuta dagli ETF Spot Bitcoin negli Stati Uniti. La costante crescita indica un accumulo da parte degli istituzionali e, a cascata, dei clienti retail che li acquistano.
Il comportamento e la crescita degli HOLDer, unito anche all’attività degli istituzionali della finanza tradizionale, a cui vanno aggiunti soggetti che già operavano come Whale, hanno portato a drenare Bitcoin.
Chi conosce il mondo Bitcoin intuisce facilmente che tutto rientra nel quadro dei punti di forza del suo protocollo. Uno degli elementi fondamentali è la scarsità.
La supply totale di BTC è limitata a 21 milioni, e questo limite contribuisce a creare scarsità e a preservare il valore di Bitcoin nel tempo. A differenza delle valute tradizionali, che possono essere stampate a volontà dai governi, Bitcoin non può essere inflazionato artificialmente.
Il percorso di crescita di Bitcoin è tracciato e sta proseguendo, all’interno di un ecosistema di finanza tradizionale. Il prezzo di BTC viene talvolta influenzato da fattori esogeni, per poi riprendere il suo percorso naturale.
Le elezioni americane del 5 Novembre sono un evento invasivo per tutti i mercati finanziari. Per Bitcoin riportiamo due elementi, il primo relativo agli Open Interest e l’altro del Leverage Ratio.
Nel grafico allegato, la metrica “BTC Futures Open Interest (USD)” del sito di analisi Coinglass ci mostra che il valore dei contratti futures Bitcoin aperti è al massimo del 2024. Un aumento dell’open interest, accompagnato da un aumento del prezzo di Bitcoin, può indicare un sentiment rialzista.
Al contempo, può anche indicare un aumento della volatilità, poiché un gran numero di contratti aperti può amplificare i movimenti di prezzo di BTC, sia al rialzo che al ribasso.
Bitcoin Estimated Leverage Ratio
Attraverso il “Bitcoin Estimated Leverage Ratio” di CryptoQuant, si può osservare come il livello di leva finanziaria utilizzato dai trader nel mercato dei futures Bitcoin sia vicino ai massimi annuali, anche se in leggero calo. Il che significa che stanno prendendo in prestito molto denaro per amplificare i loro profitti (ma anche le loro perdite).
Questi due elementi ci indicano che il prezzo potrà subire movimenti amplificati, con un incremento della volatilità.
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