In realtà per chi segue Criptovaluta.it non dovrebbe essere una novità, per quanto in realtà ci sia stato un altro comunicato, più specifico, proprio oggi da parte della grande, anzi grandissima azienda coinvolta. Parliamo di Deutsche Telekom – che in un suo recente comunicato ha confermato l’avvio delle operazioni di mining Bitcoin – il tutto con energia pulita perché rinnovabile, energia che altrimenti sarebbe andata sprecata.
Si tratta di un progetto pilota che vedrà la collaborazione di Deutsche Telekom insieme a Bankhaus Metzler. Le operazioni saranno gestite direttamente dal gruppo. Ed è una buona notizia non solo per l’interesse di un gruppo di queste dimensioni, ma anche perché in realtà si porterà avanti un’idea relativamente semplice, ma che i media mainstream non sembrano voler mandare giù: il mining Bitcoin può dare una grossa mano allo sviluppo di fonti di energia rinnovabile, perché con il suo carico flessibile è in grado di consumare energia quando se ne produce troppa e poi di sganciarsi invece quando è più richiesta.
Una questione che attraversa uno dei temi più importanti per Bitcoin, ovvero quello del suo impatto ecologico, che in tanti tra quelli che si sono preoccupati di studiare il protocollo trovano… assolutamente positivo.
Energie rinnovabili e Bitcoin, made in Deutsche Telekom
Più che guadagnare dal mining di Bitcoin, si proverà anche a portare avanti una discussione più intelligente sull’impatto che queste operazioni, necessarie al funzionamento di Bitcoin, hanno sull’ambiente.
Il mining di Bitcoin ha una caratteristica che lo rende adatto a rendere economicamente convenienti le fonti rinnovabili. Quando viene prodotta energia in eccesso, il mining può consumarla. Quando invece ne viene prodotta meno, si può spegnere tutto e restituire energia alla rete. Una situazione che rende molto più conveniente – e dunque possibile – lanciarsi in questo tipo di produzione elettrica.
Un punto che Deutsche Telekom nel suo comunicato, dovrà entrare per forza di cose anche nel dibattito pubblico tedesco, dopo essere entrato ormai da tempo in quello statunitense.
Dove, quando e perché?
Tutto avverrà a Backnang, piccola città nel Baden-Württemberg – e si utilizzerà energia prodotta prodotta tramite fotovoltaico che è di proprietà di Metis Solutions.
Con il crescente numero di fonti di energia rinnovabile e le risultanti fluttuazioni nell’energia disponibile, aumenta anche la necessità per regolazione di questa energia. Per questo, abbiamo bisogno di meccanismi che possano rispondere rapidamente ai cambi di produzione e assorbire le fluttuazioni. Stiamo facendo dei passi in questa direzione per testare gli effetti del mining Bitcoin sulla rete elettrica.
Questo è il commento di Oliver Nyderle – che è capo della divisione Digital Trust e Infrastruttura Web3 da Deutsche Telekom.
Al netto di quanto mining verrà effettuato, potrebbe essere il primo di diversi punti di svolta per la normalizzazione di questa industria anche in Europa.