L’elezione di Trump a Presidente, è ormai acquisita, e il mondo crypto esulta, così come gli indici azionari. In America, però, sicuramente piange Gary Gensler, presidente della Securities and Exchange Commission U.S. (SEC).
Bitcoin, al momento di questa stesura, ha segnato un nuovo ATH a 75.252 USD, e il mercato crypto in generale è in crescita, anche se non ha ancora registrato il boom. Il settore delle Altcoin è particolarmente osservato da trader e investitori, ma sembra ancora frenato.
Il primo passo sperato da molti sarà il licenziamento di Gary Gensler, acerrimo nemico delle crypto. Con l’uscita di scena del “novello Torquemada“, il settore potrebbe essere libero di crescere e di esprimersi. La probabile presenza di Musk all’interno dello staff di Trump fa supporre che potrebbero esserci svolte legislative a favore del settore. Tutto ciò ovviamente non accadrà domani, ma sul lungo termine.
Probabilmente il 2025 sarà l’anno del rilancio per molti token che si trovano lontani dai loro massimi storici. In queste prime ore si registrano importanti rialzi di tutte quelle crypto che erano state oggetto di indagini e accuse da parte della SEC. In questo articolo di Gianluca Grossi potete leggere quali sono le crypto coinvolte, Vince Donald Trump, vincono queste 4 crypto e perde GARY GENSLER.
La maggior parte dei token rimangono distanti dai loro massimi storici, fatta eccezione per alcune nuove quotazioni. I margini di crescita nel settore sono ampi, e una politica favorevole, priva di contrarietà ideologiche, potrebbe fungere da catalizzatore per futuri rialzi.
Ethereum in passato è stato il treno dell’altseason e dei rialzi delle Altcoin. Una riflessione l’abbiamo già portata nell’articolo di questa mattina La VITTORIA di TRUMP risveglia Ethereum? Ecco cosa può succedere [ANALISI]
Sebbene le prospettive a lungo termine siano promettenti, lo scenario di breve termine può ancora riservare qualche sorpresa. Personalmente, mi aspettavo maggiore nervosismo, con qualche movimento in swing, per poter acquistare su livelli interessanti e sfruttare l’impulso rialzista.
Nel grafico allegato presentiamo una panoramica dei movimenti dei principali indici azionari e di Bitcoin su grafico a 4H, dal 30 ottobre: in ordine, S&P500, Dow Jones, Bitcoin e Nasdaq.
Fino a ieri, l’unico a mostrare segni di incertezza era Bitcoin, che più volte si è fermato sulla resistenza a 70.500 $, per poi romperla con decisione nella notte e arrivare all’ATH. Tutti e tre gli indici hanno registrato un massimo storico; l’unico a mancare è il Nasdaq, che è sotto dell’1% rispetto al suo ATH di luglio.
La forte correlazione tra Bitcoin e gli indici americani è ormai rilevante. Questa giornata sarà cruciale per capire se, dopo il rialzo delle ultime ore, questi ultimi si prenderanno una pausa.
Il recente rialzo di Bitcoin non è significativo solo per il raggiungimento di un nuovo massimo storico, ma anche per l’incremento dei volumi di scambio, come evidenziato nella parte inferiore del grafico. Attualmente, la capitalizzazione di mercato di Bitcoin è di 1,46 trilioni di dollari, con un volume di scambio nelle ultime 24 ore pari al 7,30% di tale capitalizzazione. Questi dati riflettono le coperture effettuate da coloro che avevano scommesso contro Trump e sulla discesa delle criptovalute.
È ora necessario e salutare una fase di consolidamento del prezzo di Bitcoin. La costruzione di un trend sano richiede anche fasi di consolidamento, utili a creare livelli di supporto per attenuare future ed eventuali correzioni.
Questa settimana sarà fondamentale per confermare il breakout del precedente ATH e la prosecuzione del trend, che potrebbe trovare un ostacolo a livello ciclico verso metà mese, come si può osservare dal grafico allegato, dove il prezzo entrerà in una finestra di vendita in punto V. Tuttavia, il breakout del precedente ATH rappresenta un segnale di forza che potrebbe contrastare l’effetto della finestra ciclica.
In queste prime ore dall’apertura dei futures sugli indici USA, Bitcoin sta lateralizzando nell’area dei massimi, come si può osservare dal grafico 1H. Le prossime ore saranno cruciali per capire se l’uptrend proseguirà, puntando prima verso 76.120 e poi verso l’area 77.500 dollari. Finché il prezzo rimane sopra il livello di 71.000 $, questa possibilità resta concreta. Graficamente, al momento, non ci sono pattern che indichino una possibile correzione.
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