Il “Trump pump” del nuovo presidente americano sta portando entusiasmo nel mercato crypto. Il rialzo è generalizzato, ma alcuni token faticano mentre altri stanno mostrando un forte slancio, come nel caso di Injective (INJ), che nelle ultime 24 ore è cresciuto del 22%.
Attualmente, $INJ quota 20,90 USDT e su base settimanale registra una crescita del 24%, riportando in positivo anche l’andamento di novembre, che si attesta a +12%. Lo scenario cambia se osserviamo l’andamento da inizio 2024, che rimane in negativo con un -41%.
Injective è una vecchia conoscenza del mercato crypto, poiché il progetto Injective Protocol nasce nel 2018 e sbarca sugli exchange nell’ottobre 2020. Opera come blockchain Layer 1e utilizza il protocollo Cosmos SDK, che consente l’interoperabilità con altre blockchain, rendendo possibile il trasferimento cross-chain di asset da altre catene. Queste caratteristiche rendono Injective particolarmente adatta per il settore DeFi, poiché utilizza un’infrastruttura EVM compatibile con Ethereum.
Infatti, è recente la notizia che il gestore di fondi di investimento e degli ETF Spot BTC, VanEck, ha scelto Injective per lanciare la stablecoin AUSD, emessa dalla startup crypto Agora. La stablecoin $AUSD è completamente collateralizzata in dollari statunitensi, con riserve gestite da VanEck e custodite da State Street.
Analizzando la situazione grafica del prezzo di $INJ, partiamo da un grafico monthly con una panoramica storica dalla sua quotazione sui principali exchange. Si può osservare come, dopo una prima fase di rialzo, il prezzo abbia avviato una lunga fase ribassista, toccando un minimo di periodo a 1,12 USDT nel luglio 2022.
Con l’inizio del 2023, c’è stata una leg up fortemente rialzista che ha portato a una crescita annuale eccezionale del +2.700%. La fase rialzista è proseguita anche nel 2024, con il prezzo di Injective che ha raggiunto un ATH di 53 USDT a marzo, da cui è poi iniziata una nuova fase ribassista.
Focalizzandoci sugli ultimi mesi del prezzo di $INJ, si vede che in agosto ha toccato un minimo a 13,51 USD e, al valore attuale, registra un rialzo del 51%. Tuttavia, le resistenze di lungo periodo sono ancora elevate, con il primo livello a 28,50 USDT e la resistenza principale a 33,30 USDT. Questi due livelli si ottengono applicando i ritracciamenti di Fibonacci al vettore che va dall’ATH fin al minimo di agosto.
Analizzando il grafico settimanale di Injective, si osserva una sequenza di massimi decrescenti, indicata dalle frecce arancioni. L’attuale candela weekly si mantiene al di sotto del livello di 23,30 USDT, la cui rottura rappresenterebbe un primo segnale significativo di inversione di questa tendenza discendente.
Sul breve termine, il prezzo di $INJ ha superato la prima resistenza, situata a 20,54 USDT, come si può vedere dal grafico daily allegato. È importante una chiusura giornaliera sopra questo livello per confermare il breakout e proseguire il rialzo verso l’area compresa tra 23 e 23,70 USDT. Il superamento di questa zona aprirà le porte a Injective per un tentativo di allungo rialzista deciso verso i livelli di resistenza di lungo periodo.
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