Gary Gensler si dimette? In un recente statement condiviso con la stampa il capo di SEC, che è ritenuto a buon diritto uno dei più acerrimi nemici del settore crypto negli States, ha utilizzato lessico e richiami che sembrerebbero far pensare a dimissioni che saranno inviate a breve al Presidente in carica degli Stati Uniti.
Non vi è ancora NULLA DI UFFICIALE e dunque invitiamo tutti alla massima calma. Potrebbe certamente trattarsi di un discorso – che vedremo più avanti – che lascia intendere che presto Gary Gensler non sarà appunto più a capo dell’agenzia che si occupa di regolamentare i mercati finanziari tradizionali, nello specifico quelli dei contratti di investimento.
E che vorrebbe cercare di regolamentare, con una futuro governo però ostile a questa posizione, anche quello delle crypto.
Gary Gensler: è davvero un discorso di addio?
Come abbiamo già stabilito in apertura, si tratta in realtà di rumors, che sono nati a causa del tenore di una comunicazione di Gary Gensler stesso, che lascerebbe pensare ad un prossimo addio. Ecco cosa ha scritto:
Sono stato orgoglioso di offrire i miei servigi insieme da SEC, colleghi che proteggono gli americani sull’autostrada della finanza.
Un messaggio che appunto profuma di addio e che ha lanciato le più feroci speculazioni sull’effettivo futuro di Gensler stesso.
Un Gensler che potrebbe effettivamente dimettersi per evitare di arrivare allo scontro con l’amministrazione Trump, che come è noto è di posizioni invero assai diverse da quelle dell’attuale capo di SEC sulle criptovalute.
Gary Gensler è stato a capo di SEC nella fase di maggiore aggressione al mondo delle criptovalute. Negli ultimi anni SEC ha portato in tribunale diversi dei principali exchange – Binance, Coinbase e Crypto.com – e ha anche attaccato direttamente diversi progetti come Ripple, Uniswap e, obliquamente, anche Ethereum.
Quanto c’è di vero?
Per il momento si tratta di mere speculazioni, per quanto l’ipotesi di un Gary Gensler dimissionario sia tutto fuorché remota. Una possibilità che comunque vorrebbe dire soltanto anticipare quello che sembrerebbe essere il destino di un Gensler ormai privo di appoggi politici significativi, tanto alla Casa Bianca quanto al Senato e al Congresso.
Potrebbe continuare a operare così? Assolutamente sì. Sarebbe opportuno? Probabilmente no, in un clima di crescente ostilità da parte delle principali autorità politiche statunitensi. Tutto comunque probabilmente rimandato a domani, quando a mercati probabilmente chiusi potrebbe arrivare la lettera che il grosso del mercato crypto aspetta.
La direzione di Gary Gensler verrà anche ricordata come quella che ha riportato sconfitte significative per SEC in tribunale, evento in verità assai raro. Su tutti, la sconfitta contro Grayscale che ha poi dato il via libera agli ETF su Bitcoin.