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Ok, la bull run è partita. O meglio, tutti credono che sia così. E in una giornata relativamente oziosa come sarà quella di domani, 28 novembre, con le piazze USA chiuse, sarà il caso di valutare quando invece arriveranno i primi segnali del top. I primi segnali che tutto potrebbe finire. I primi segnali dell’esaurimento del ciclo.
Ma come, ha senso parlarne già ora, mentre ci siamo appena bagnati i piedi? Sì, ha senso parlarne ora, perché i segnali arriveranno, perché le possibilità di non godersi un momento rialzista dei mercati ci sono tutte. E perché in molti, pur essendo entrati prima del ciclo precedente, ne sono usciti con le ossa rotte.
Non sono profezie di sventura, ma un breve manuale da stampare, e tenere sempre con sé, per ricordarsi che non è tutto oro quello che luccica. E che certe fesserie si farebbe bene a non ripeterle. Ti ricordiamo che se non ti sei mai avvicinato a questo mondo con Bybit hai 500$ di posizioni gratuite! Iscriviti, versa i primi 100$ (che poi potrai anche ritirare) e ti sarà donata una posizione dal controvalore di 500$.
Occhio, i segni arriveranno
In tanti sono arrivati da poco, altri non hanno fatto tesoro delle lezioni del precedente ciclo. Ma ci siamo noi di Criptovaluta.it a ricordare a tutti cos’è successo, perché e come evitare che si ripeta.
- Questo è il nuovo Bitcoin
Questa è facile. Chi fa marketing al proprio progetto spacciandolo per nuovo Bitcoin o non ha capito nulla, oppure ha capito tutto e pensa che tu non abbia capito nulla. Bitcoin non può essere rimpiazzato: hashrate elevatissimo, grande fiducia da parte degli investitori e effetto network. Per quanto una nuova idea possa sembrare intelligente – e immaginiamo che sia anche più funzionale di Bitcoin – non può rimpiazzarlo. Non c’è motivo di discutere perché, dato che dovrebbe essere evidente. Ma se proprio devi, qui trovi il nostro canale Telegram.
- I rendimenti sono garantiti
Rendimenti garantiti? E magari anche parecchio alti? Non esistono. Non esistono neanche nei cosiddetti fondi assicurati (che succede se alta l’assicurazione stessa?) figurarsi nel mondo crypto.
Ricordati che a rendimenti elevati corrispondono sempre dei rischi altrettanto elevati. Chi incassava il 20% su Anchor senza fare nulla, si è trovato con il valore del suo investimento azzerato. Idem per chi aveva messo i propri soldi su Celsius. Cosa? Credi di riuscire ad uscire prima? Può essere. Ma potrebbe anche non essere.
- Not your keys not your coins
Ovvero, se non sono tue le chiavi, i coin non sono tuoi. Nulla contro tenere una somma per fare trading su un exchange, ma gli exchange non sono dei custodi. Possono aiutarti con un wallet, ma non ne avrai il pieno controllo.
Questo vuol dire che inc caso di fallimento, avrai enorme difficoltà a recuperare i tuoi denari. Pratica l’autocustodia: è un impegno, ma ne vale la pena.
- Questa meme farà il boom
È vero che tanti meme coin hanno restituito enormi ritorni. È altrettanto vero che del 99,999% che fallisce prima di ottenere un valore considerevole, nessuno parla e nessuno si ricorda.
Non metterti a caccia di avventure: il rischio è altissimo. E i rendimenti che in genere offrono le crypto più blasonate sono già più che sufficienti. No, neanche quelli sono certi, ma capirai bene la differenza tra Ethereum e il meme token di un pugile in pensione.
- Le celebrity sono un PESSIMO segnale
È una sorta di maledizione: quasi ogni volta che una persona molto famosa viene utilizzata per fare da sponsor principale di un progetto, o si tratta di una truffa, o si finisce in tribunale. È successo con FTX, con un numero enorme di progetti crypto in senso stretto e ci sono state poche eccezioni. Pensiamo a CR7 con Socios e Binance e onestamente non riusciamo a ricordarne molti di più.
