Bitcoin supera i 100.000$ per lo stupore di assolutamente nessuno di coloro i quali leggono Criptovaluta.it o si sono preoccupati di studiare un minimo altrove. I fattori che hanno spinto $BTC verso il primo di una serie di traguardi che verranno appuntati sui libri di storia sono tanti, ne parliamo da tempo e sono soprattutto in grado di produrre altre corse importanti.
Senza voler peccare di arroganza e presunzione, i 100.000$ di Bitcoin passeranno probabilmente alla storia come hanno fatto i 10.000$: ricordati con un certo affetto dai più attempati frequentatori dei meandri (un tempo bassifondi) di Bitcoin e poco più.
A questa corsa hanno contribuito in tanti. A partire da milioni di piccoli risparmiatori che sono stati sbeffeggiati, dileggiati, vessati, trattati da scemi del villaggio e che oggi invece si godono un avevi ragione che difficilmente gli è stato riconosciuto nel corso della loro vita. È una vittoria di tutti. È la vittoria però di una battaglia e non della guerra. Perché vogliamo tutto. E perché andremo a prendercelo.
Cinque ringraziamenti speciali per i 100.000$
Dopo esserci ringraziati tra di noi, tra i tanti che ci avevano creduto e che dovevano avere quasi paura di dirlo, per i 100.000$ di Bitcoin c’è da ringraziare almeno 5 eventi, 5 fattori, 5 persone, per tagliare la cosa a corto, perché da ringraziare ci sarebbero in realtà 100.000$ persone, uno per ogni dollaro che oggi vale Bitcoin.
- Un grazie a Andreas Antonopoulos
Il suo Mastering Bitcoin è il miglior libro mai scritto su Bitcoin, ma non è soltanto questo ad aver reso Andreas una leggenda. In tanti di noi hanno sentito per la prima volta parlare di Bitcoin proprio da Andreas. E gli vanno riconosciuti meriti più alti di quello della conoscenza e di averla diffusa.
Andreas ha fatto quello che tanti tra i bitcoiner non sono mai stati in grado di fare. Parlare di Bitcoin con amore, ma anche con calma, con comprensione, con voglia di spiegare di nuovo a chi non aveva ancora capito. Prima davanti a poche decine di persone. Poi davanti a migliaia. In occasione di un traguardo così importante il nostro primo ringraziamento non potevamo che riservarlo a lui.
- Un grazie alla nostra community
Sì, proprio voi. Sul fronte lavorativo non nascondiamo di aver attraversato l’inferno tra il 2022 e il 2023. Tutti spariti, qualcuno addirittura ci aveva forse bloccato al telefono. Quando Bitcoin e le criptovalute non tirano, c’è molto da arrangiarsi e pochi su cui fare affidamento.
Su di voi, irriducibili, abbiamo sempre potuto fare affidamento. Eravate in quattro gatti sul nostro Canale Telegram. Siete rimasti lì, a battagliare, a difendere la vostra idea e la nostra, a resistere a chi – era gioco facile allora – ci prendeva per matti. Probabilmente matti ci siamo. Ma siamo in buona, anzi in ottima compagnia, la vostra.
- Un grazie agli sviluppatori di Bitcoin
Bitcoin non rende ricchi. È un ottimo strumento di risparmio, ma soprattutto funziona. Se oggi potete inviare denaro in tutto il mondo, se oggi potete fare affidamento su un network monetario che è il più resistente al mondo, dovete dire grazie agli sviluppatori che dedicano anima, cuore e tempo allo sviluppo di Bitcoin.
Grazie a tutti voi. Avete reso il sogno dei 100.000$ possibile. E, cosa più importante, avete permesso al mondo di accedere al più importante e libero sistema monetario di sempre.
- Un grazie a tutti i professori, scienziati, economisti che ci hanno detto che ci sbagliavamo
Facciamo nomi e cognomi, tanto hanno firmato i loro articoli e ne sono andati anche fieri. Tito Boeri, Jürgen Schaaf, Ulrich Bindseil, Carlo Cottarelli, i tanti di testate minori come il Sole 24 Ore. Bitcoin rende umili, ma non è ancora riuscito nella sua attività principale con voi.
C’è tempo, così come c’è tempo per comprare Bitcoin e per capirlo. Dopotutto, come amano ripetere gli appassionati, ognuno compra Bitcoin al prezzo che merita.
- Un grazie alla nostra squadra
Chi vi scrive è Gianluca Grossi, ed evito di ringraziarmi da solo. Per quanto possa essere inelegante, non posso che ringraziare la proprietà e il direttore Alessio Ippolito, in grado di traghettare nella tempesta più violenta questa pubblicazione verso i vertici. Sarebbe stato più facile mollare, dire che era tutto finito, mandare tutti a casa. Invece no, si sono stretti i denti, incassate perdite ingenti e lavorato per continuare a credere in quello che, nel nostro piccolo, è un sogno che vale tutto.
E un grazie anche a Alessandro Lavarello – qui la sua ultima analisi, non perdertela – un compagno di squadra incredibile. Non solo sul piano tecnico, dove è il migliore del nostro Paese. Mi riferisco al piano umano – che imparerete a conoscere anche voi.
Ragazzi, ce l’abbiamo fatta. A mille di altri questi traguardi.
continuate cosi, grazie
Sempre!
più che altro… qualcuno ha notizie di mio figlio?!?
Ieri sera l’ho visto uscire con una mazza da baseball, diceva qualcosa tipo “Adesso basta, vado a distruggere Bitcoin, è un Ponzi, hanno ragione Taleb Warren Buffet Charlie Munger il Medallion Fund Biden la Warren Peter Schiff Panetta Panatta Sinner e tutti i bravi investitori che vogliono il nostro bene!!1!!11”
Buoni 100k a tutti, belli e brutti!
Siamo noi che dobbiamo ringraziare Criptovaluta.it per le informazioni sempre attendibili e puntuali.
Buon 100K a tutti. ma siamo solo all’inizio.
Grazie a tutti voi che ci siete sempre stati. Parlerà la storia