Come ormai ogni lunedì da qualche tempo, anche oggi MicroStrategy ha annunciato l’acquisto di altri Bitcoin. Questa volta – in relazione alla scorsa settimana – sono 21.550, ad un prezzo medio di 98.783 dollari USA per singolo Bitcoin, per un controvalore complessivo di 2,1 miliardi di dollari. I Bitcoin attualmente a disposizione di Michael Saylor, o meglio, di MicroStrategy, sono 423.650 per un controvalore complessivo di acquisto di 25,6 miliardi di dollari.
Prezzo medio di carico di 60.324$, per un investimento che comunque vale già la bellezza di 17 miliardi in più di quanto sia stato speso. Arriverà il solito esercito di specialisti a dire che ha sbagliato il momento di ingresso, non capendo però che la strategia di Saylor è in verità molto diversa da quella dei piccoli investitori, e soprattutto diversa da quella di chi fa trading.
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Ancora MicroStrategy su Bitcoin
C’è chi si preoccupava per (forse) 40 milioni di dollari di vendite da parte del Buthan. C’è chi si preoccupa per la situazione di El Salvador. E c’è chi invece accumula.
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I dati si riferiscono al passato e non sono indicatori di risultati futuri.
Ancora lunedì, ancora acquisti da parte di MicroStrategy. La società guidata da Michael Saylor ha infatti messo in cascina altri 21.500 Bitcoin. E si arriva così ad un ttotale di 423.650 Bitcoin, con il gruppo che è ormai per distacco il gruppo con la più grande dotazione di Bitcoin al mondo.
Possono rivaleggiare soltanto i migliori ETF – anche se in quel caso stanno comprando per conto dei clienti e dunque non dovrebbero essere inseriti in questa speciale classifica.
Nel complesso una situazione che era prevedibile (in tutto MSTR voleva acquistare altri 42 miliardi di dollari nel tempo), e che però sta procedendo noncurante del livello di prezzo esorbitante che Bitcoin ha raggiunto.
C’è chi, nel suo piccolo, invita Saylor alla calma. A ragionare di più gli ingressi, a valutare di più la spesa. Tutte questioni però rispedite al mittente da una società che continua a accumulare a ritmi forsennati. E noncurante del prezzo.
È un problema per Bitcoin?
Ne abbiamo già parlato diverse volte proprio su queste pagine. La cosa non è necessariamente un problema. Avere tanti Bitcoin non comporta alcun tipo di controllo sul network, sul suo funzionamento e più in generale sul futuro di Bitcoin.
Sarà il cigno nero di questo ciclo? Se ne potrebbe discutere, a patto di farlo in termini intelligenti.