AGGIORNAMENTO: Ora è ufficiale. MicroStrategy è in NASDAQ 100.
Aggiornamento: l’annuncio potrebbe arrivare 2 ore più tardi, alle 02:00 ora italiana.
Il riserbo dovrebbe essere sciolto da NASDAQ alla mezzanotte ora italiana. Si parla del riequilibrare l’indice NASDAQ 100, che potrebbe (il condizionale è d’obbligo) includere per la prima volta MicroStrategy. Ne avevamo già parlato qui e fino all’annuncio non ci sarà nulla di certo.
Per quanto MicroStrategy, la società che ha accumulato più Bitcoin di tutte, abbia tutte le caratteristiche per entrare nell’indice, ci sono ancora dei possibili ostacoli. Su tutti la sua effettiva natura: nell’indice possono entrare solo società tech, e per quanto MSTR sia tecnicamente una società tech, oggi la parte preponderante del suo business è più di natura finanziaria.
MSTR infatti emette note convertibili e altri strumenti di raccolta di capitale per comprare Bitcoin. E il rischio è quello che – in qualcosa che sarebbe invero assai inconsulto – venga appunto categorizzata come società finanziaria, per quanto tecnicamente non si potrebbe, almeno in questo frangente.
Grande attesa per la mezzanotte
Una sorta di capodanno anticipato, che potrebbe aiutare più di qualcuno a vedere qualche gain in Bitcoin. Questo almeno secondo il meccanismo che andrebbe ad attivarsi nel caso di sì.
Ma di cosa parliamo? Parliamo della possibilità che MicroStrategy venga inclusa all’interno di NASDAQ 100, uno degli indici più importanti del mondo, se non il più importante.
E non è soltanto una questione di prestigio. Parliamo di un indice che è seguito da ETF e fondi che valgono 550 miliardi di dollari di capitalizzazione. Fondi che, quando a replica fisica, dovranno nel caso acquistare azioni MSTR.
Sono soldi importanti, che potrebbero innescare una nuova strategia da parte di $MSTR di acquisto, per quanto per ora non ci sono comunque questioni effettive delle quali stare a ragionare, se non nel campo delle speculazioni.
- Sarebbe una buona notizia per il settore?
Assolutamente sì. Si tratterebbe di una grande notizia per i mercati, dato che l’azienda forse più rappresentativa del mercato Bitcoin finirebbe per vedere il suo valore azionario crescere, anche se questa volta non per questioni che sono legate direttamente a Bitcoin.
Toccherà aspettare
Toccherà comunque aspettare, dato che prima della mezzanotte non si riuscirà a sapere nulla. Bocche cucite, come confermato anche dal portavoce del NASDAQ.
Nel caso di sì – si tratterebbe di un’autentica rivoluzione per un’azienda che fino all’ingresso, massiccio, in Bitcoin, pochi al mondo conoscevano.
E secondo Eric Balchunas, ci sarebbe anche la possibilità di vedere il titolo in S&P 500 il prossimo anno. E si tratterebbe di una combo ai limiti dell’incredibile.