Il weekend del mercato crypto si sta mostrando debole, con una prevalenza di segni rossi. Il calo è generalizzato, da Ethereum a tutte le altcoin, che hanno comunque registrato ribassi contenuti, soprattutto quelle appartenenti alla Top 20.
Bitcoin resiste sopra i 100.000 USDT
Chi sta reggendo meglio questa fase è Bitcoin, che resta sopra i 100.000 USDT dopo averli recuperati nella giornata di giovedì. In allegato riportiamo l’andamento delle ultime ore delle crypto che, in base alla loro market cap, compongono attualmente la Top 20.
Proprio Bitcoin è l’unica crypto in positivo dalla mezzanotte del 14 dicembre. Nelle ultime 34 ore, chi si è focalizzato esclusivamente su BTC sta passando un weekend sereno.
Le Altcoin maggiormente in difficoltà
In questa panoramica grafica, chi sta soffrendo maggiormente sono i token SUI e HBAR, che tuttavia rientrano tra quelli che, nelle ultime settimane, hanno registrato le performance migliori. In particolare:
- Hedera (HBAR) è entrata di prepotenza nella Top della coin market cap.
- Sui, invece, è ormai stabilmente nel ranking da qualche mese.
I rialzi recenti non vengono intaccati
Anche Polkadot, nelle ultime settimane, ha avuto un rialzo importante, così come Cardano, tra i token migliori, assieme a Ripple, dall’inizio della bull run, scoppiata in seguito all’elezione di Donald Trump alla Casa Bianca.
Nel grafico daily seguente abbiamo riportato l’andamento delle crypto TOP 20, da inizio novembre. È evidente come i ribassi registrati in queste ore siano ben poca cosa rispetto al rialzo complessivo avvenuto nelle ultime settimane.
Volatilità e correzioni dopo l’ATH di Bitcoin
Dall’ATH di Bitcoin a 104.285 (dati exchange Bybit), inizia a notarsi un cambio nel trend di molte crypto, con un innalzamento della volatilità. Dopo settimane di ininterrotto uptrend, si sono iniziate a registrare correzioni, più o meno rilevanti.
Il primo ad avviare questa fase è stato proprio BTC, che nel giorno del suo ATH ha registrato anche una discesa in spike fino a 90.800 USDT. È stata una discesa rapida, spinta da un eccesso di posizioni a leva, che però non ha provocato particolari shock al mercato, il quale ha rapidamente recuperato.
Tuttavia, questo è stato un primo segnale, che nei dieci giorni successivi all’ATH si è riscontrato in altre occasioni, su diverse crypto. In questa fase, bisogna iniziare a fare maggiore attenzione a cosa si compra e ai prezzi a cui si acquista.
L’importanza dell’analisi tecnica
Un buon utilizzo dell’analisi tecnica, in questo scenario, può aiutare. Nel grafico allegato, vi riportiamo una serie di crypto – Cardano, Polkadot, Hedera e Avalanche – che hanno corretto durante la notte, toccando dei livelli di supporto interessanti, da cui stanno rimbalzando.
Trend discendente sul breve termine
I grafici su 1H mostrano chiaramente come il trend sul breve termine sia discendente, evidenziato da una serie di frecce arancioni sui massimi decrescenti. Pertanto, bisogna essere consapevoli che stiamo lavorando su un contesto di breve ribassista, e le operazioni devono essere prevalentemente di trading con attenzione ai livelli di stop loss, posizionati sotto i supporti chiave.
Su questa panoramica, se i prezzi di queste crypto non torneranno sopra i livelli di resistenza, rappresentati dalle trendline rosse, resteranno in una fase di debolezza.
Scenario per la prossima settimana
Per la settimana entrante, lo scenario generale non si discosterà da quello attuale, con una maggiore volatilità e possibili correzioni. Come abbiamo scritto ieri nel nostro articolo su Bitcoin, tutto ciò non toglie la possibilità che BTC possa fare un nuovo ATH. Il fatto che, in questo weekend, sia stato il più forte conforta questa probabilità.