Coindesk non trova pace. E la cosa secondo alcuni sembrerebbe interessare Charles Hoskinson, leader di Cardano, che in gennaio si era fatto avanti proprio per l’acquisizione del giornale crypto. Poi, visto il prezzo esorbitante, la testata era passata di mano da Digital Currency Group a Bullish. La questione è piuttosto articolata: i giornalisti si sono lamentati per la rimozione di un articolo che parlava con toni non edificanti di Justin Sun di Tron, che contestualmente è sponsor della testata.
Proteste che sono risultate in diversi licenziamenti, con il giornale, che un tempo era tra i più blasonati del settore, che si trova al punto più basso della sua esistenza. Cosa che avrebbe interessato appunto Charles Hoskinson, che già in passato aveva manifestato l’intenzione di mettere mano al portafoglio e investire in questo giornale.
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Caos da Coindesk
È proprio il caso di parlare di caos, dato che in un colpo solo sono stati allontanati il capo redattore Nick Baker, il responsabile etico del giornale Marc Hochstein e anche Kevin Reynolds. Tensione ai massimi storici e in termini di credibilità per il giornale probabilmente il minimo storico.
Licenziamenti che dall’azienda sono stati giustificati come mero taglio dei costi ma che hanno continuato a produrre polemiche che difficilmente rientreranno a breve.
In questa situazione di caos sembrerebbe emergere, tra il serio e il faceto, Charles Hoskinson, che avrebbe fatto intendere un ulteriore interesse, dopo che si era già manifestato a gennaio. Interesse a gennaio però frustrato dall’esorbitante richiesta: 200 milioni di dollari, che costrinsero Hoskinson appunto a tornare sui suoi passi.
Ricordate quando abbiamo pensato di comprare Coindesk? Mi chiedo quale sia il prezzo oggi.
In realtà più che una manifestazione di interesse fattivo, sembrerebbe essere più una burla diretta al prezzo esorbitante che gli era stato chiesto in passato e che con ogni probabilità… non potrebbe essere più avanzato come richiesta oggi.
Altro terremoto nel mondo dell’informazione crypto?
A quanto pare quanto avvenuto durante lo scorso ciclo non è stato abbastanza. Ci furono problemi un po’ ovunque, complici anche infiltrazioni da parte di Sam Bankman-Fried e della sua cricca.
Siamo pronti per ripartire in modo più pulito? Non sembrerebbe, almeno a giudicare quanto sia stata ingigantita la notizia dell’interesse di Hoskinson, che per ora sembrerebbe più una battuta che altro. Vedremo se ci sarà spazio per vedere una nuova proprietà… targata Cardano.