Lo scenario crypto si sta complicando in questa settimana e anche Bitcoin ne è coinvolto. I primi giorni del 2025 erano iniziati positivamente con un ritorno della quotazione sopra i 100.000 dollari. Nella giornata del 7 gennaio, il prezzo di BTC aveva registrato un massimo a 102.734 USDT, da dove ha iniziato a correggere.
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I dati si riferiscono al passato e non sono indicatori di risultati futuri.
Bitcoin in difficoltà e prezzo sotto i 100.000 dollari
Al momento di questa stesura, Bitcoin (BTC) quota 94.262 USDT e, su base settimanale, registra un calo del 4,10%, che contribuisce ad un contenuto andamento positivo da inizio 2025 di un +0,98%.
Il trigger del ribasso è scattato durante la settimana con il rilascio di due dati relativi all’economia americana. L’ultimo, in ordine di tempo, è stato quello di ieri relativo all’unemployment rate, di cui potete leggere un approfondimento in questo articolo.
Lo scenario statistico e grafico di Bitocin
Sul grafico monthly abbiamo una view dell’andamento del prezzo di Bitcoin dall’ex massimo storico del novembre 2021 fino ad oggi. Qui si può vedere come, dall’ATH di dicembre a 108.364 USDT, si sia avviata una fase di correzione, con prese di profitto da parte del mercato.
Dicembre è sempre il mese più debole del trimestre
Questo ha sorpreso forse qualcuno, ma non i lettori di criptovaluta.it, dato che avevamo evidenziato che, storicamente, se ottobre–dicembre è il trimestre più profittevole dell’anno, dicembre è però quello che solitamente risulta sempre più debole.
Sempre a livello statico possiamo indicarvi che negli ultimi tre anni, il primo trimestre dell’anno (non gennaio) per Bitcoin si è chiuso sempre in rosso. Ovviamente, questa non è una è le statistiche sono fatte per essere violate. – temi che affrontiamo e apprfondiamo nel nostro canale telegram criptovaluta.it PREMIUM VIP.
A livello grafico sul mensile, resta sospesa come una spada di Damocle, la candela shooting star, tipica di situazioni di inversione di un uptrend. Per il suo valore statistico vi rimandiamo alla nostra analisi: Bitcoin 2025 e i segnali di incertezza. Cosa farà il prezzo di BTC? [Analisi]
Attualmente, la candela mensile in formazione a gennaio non ha ancora valore, però si sta inserendo in questo scenario.
Bitcoin scenario delicato e test dell’area supportiva
Sul grafico weekly si può notare come il prezzo di BTC stia testando con frequenza l’area supportiva, già segnalata a metà dicembre. L’area compresa tra 92.500 e 91.000 USDT è stata toccata diverse volte da Bitcoin e, da qui, il prezzo ha sempre registrato un rimbalzo.
Da un lato, questo comportamento conferma l’importanza del livello; dall’altro, va evidenziato un aspetto critico: ogni test successivo ha prodotto minimi decrescenti, un segnale di debolezza che diventa evidente osservando il grafico 1H.
Livelli di supporto di medio termine
Su questa view grafica si possono osservare anche i livelli di supporto di medio termine di Bitcoin:
- una prima area si trova tra 87.500 e 85.700 USDT
- il supporto inferiore ma più rilevante invece si trova nell’area di 78.700 USDT.
I supporti di lungo periodo
A livelli più bassi, si trovano i due supporti di lungo periodo, ancora distanti dai valori attuali: il primo in area 73.000 USDT e il successivo a 62.000 USDT.
Il setup degli indicatori weekly
Sul grafico weekly, nella parte inferiore si trova il setup degli indicatori weekly, che continua a restare positivo ma si sta indebolendo, come evidenziato. In passato aveva fornito segnali importanti, come l’uscita a dicembre 2021, il successivo ingresso a gennaio 2023 con BTC a 20.000 USD, e l’uscita a giugno 2024. L’ultimo segnale è stato l’ingresso a inizio novembre 2024.
Nota Bene: Questo setup è una metodologia operativa basata su posizioni di lungo termine; pertanto, è una strategia lenta e non adatta al trading a breve termine o allo scalping.
Scenario di breve termine su Bitcoin
Analizzando la situazione sul breve, osserviamo il comportamento del prezzo sul grafico 1H. Qui si può cogliere la serie di minimi decrescenti che hanno caratterizzato il movimento ribassista dal 7 gennaio. Nella giornata di ieri si deve registrare che, nello swing prima rialzista e poi ribassista, BTC non ha fatto minimi crescenti.
BTC sulla resistenza di breve termine
Per dare un segnale di ripartenza, il prezzo di Bitcoin ha una prima resistenza di breve in area 95.500 USDT, che è stata raggiunta nella notte e qui il prezzo si è fermato. A salire si trova la resistenza principale, che passa in area 97.000 USDT. Un breakout di questo livello andrebbe classificato come un buon segnale per un tentativo di ripartenza che però si cocretizzerà solo con un ritorno sopra i 100.000 dollari.